Rti: cause di esclusione di un componente ante gara da comunicare per tempo - Le Autonomie Rti: cause di esclusione di un componente ante gara da comunicare per tempo - Le Autonomie
La Comunicazione delle Cause di Esclusione nei Raggruppamenti Temporanei di Imprese: Un’Analisi Necessaria
CONTENUTO
La gestione dei Raggruppamenti Temporanei di Imprese (RTI) è un tema cruciale nel contesto degli appalti pubblici, specialmente in relazione alle cause di esclusione dei loro componenti. Recentemente, il T.A.R. Lazio, sez. II.bis, con la sentenza 28 agosto 2025, n. 15873, ha chiarito un aspetto fondamentale: la comunicazione delle cause di esclusione deve avvenire prima della presentazione dell’offerta. Questo principio si inserisce nel quadro normativo delineato dal D.Lgs. n. 36/2023, che regola i contratti pubblici.
L’articolo 97, comma 2, del D.Lgs. n. 36/2023 stabilisce che, nel caso in cui un partecipante a un RTI si trovi in una delle situazioni di esclusione previste dagli articoli 94 e 95, o non possieda i requisiti dell’articolo 100, il raggruppamento ha la possibilità di dimostrare di aver estromesso o sostituito il soggetto non idoneo con un altro soggetto idoneo, senza che ciò comporti una modifica sostanziale dell’offerta. Questo meccanismo è fondamentale per garantire la continuità e la competitività del raggruppamento, evitando che la presenza di un componente non conforme possa compromettere l’intero progetto.
La sentenza del T.A.R. Lazio sottolinea l’importanza di una comunicazione tempestiva e chiara delle cause di esclusione, affinché il raggruppamento possa adottare le misure necessarie prima della presentazione dell’offerta. Questo non solo tutela i diritti dei partecipanti, ma garantisce anche la trasparenza e l’integrità del processo di selezione.
CONCLUSIONI
In sintesi, la comunicazione delle cause di esclusione è un passaggio fondamentale nel processo di partecipazione agli appalti pubblici per i RTI. La tempestività di tale comunicazione consente ai raggruppamenti di operare in modo efficace e conforme alle normative vigenti, evitando problematiche che potrebbero sorgere in fase di valutazione delle offerte.
IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA
Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, comprendere queste dinamiche è essenziale. La conoscenza delle norme e delle sentenze in materia di esclusione e di gestione dei RTI può rivelarsi determinante sia nella fase di preparazione delle offerte sia nella valutazione delle stesse. Essere aggiornati su tali aspetti normativi permette di operare in modo più consapevole e professionale, contribuendo a garantire la correttezza e la legalità delle procedure di appalto.
PAROLE CHIAVE
Raggruppamento Temporaneo di Imprese, esclusione, comunicazione, D.Lgs. n. 36/2023, T.A.R. Lazio, appalti pubblici.
ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI
- D.Lgs. n. 36/2023 - Codice dei contratti pubblici.
- T.A.R. Lazio, sez. II.bis, sentenza 28 agosto 2025, n. 15873.
- Articoli 94 e 95 del D.Lgs. n. 36/2023 - Cause di esclusione.
- Articolo 100 del D.Lgs. n. 36/2023 - Requisiti di partecipazione.

Nota: Le sintesi fornite sono generate automaticamente grazie a Perplexity(analisi delle notizie più pertinenti) e ChatGPT modificato da Omniavis. Puoi chiedere il parere di un esperto umano qui nel forum o continuare la conversazione sulla nostra piattaforma: https://espertorisponde.omniavis.it/. Per una consulenza specifica da parte del team Omniavis inviaci una email a info@omniavis.it.Per un feedback sulla qualità della sintesi invia una email a Marco Scarselli