RTI e requisiti tecnico-professionali: il TAR Campania conferma il principio del cumulo - LavoriPubblici RTI e requisiti tecnico-professionali: il TAR Campania conferma il principio del cumulo - LavoriPubblici
Il Principio del Cumulo dei Requisiti nei Raggruppamenti Temporanei di Imprese: Riflessioni sulla Sentenza del TAR Campania
CONTENUTO
Il TAR Campania, con la sentenza n. 1471/2025, ha ribadito un principio fondamentale riguardante i requisiti tecnico-professionali nei contratti pubblici, in particolare per i raggruppamenti temporanei di imprese (RTI). Secondo il Tribunale, i requisiti possono essere posseduti dal raggruppamento nel suo complesso, a meno che la lex specialis non disponga diversamente. Questo principio è in linea con quanto stabilito dall’art. 48 del D.Lgs. n. 36/2023, noto come Codice dei contratti pubblici.
La normativa consente il cumulo dei requisiti tra i vari componenti del RTI, permettendo così una maggiore flessibilità nella partecipazione alle gare. Non è necessaria una corrispondenza tra la quota di partecipazione di ciascuna impresa e la qualificazione richiesta, il che facilita l’accesso alle gare pubbliche anche per le piccole e medie imprese. Tuttavia, è fondamentale che la stazione appaltante rispetti le disposizioni del bando: se il bando prevede esplicitamente requisiti specifici per ciascun partecipante, il principio del cumulo non si applica.
Questa sentenza rappresenta un importante chiarimento per le imprese che desiderano partecipare a gare pubbliche in forma associata, evidenziando la necessità di una attenta lettura della documentazione di gara.
CONCLUSIONI
La decisione del TAR Campania conferma l’orientamento giurisprudenziale favorevole al cumulo dei requisiti nei raggruppamenti temporanei di imprese, promuovendo la cooperazione tra aziende e favorendo la partecipazione di soggetti più piccoli. Tuttavia, è cruciale che le imprese prestino attenzione alle specifiche del bando, poiché eventuali deroghe devono essere chiaramente indicate.
IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA
Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, questa sentenza sottolinea l’importanza di una corretta interpretazione delle norme e dei bandi di gara. È fondamentale che i funzionari pubblici siano formati e aggiornati sulle disposizioni normative in materia di appalti, per garantire una gestione efficiente e conforme alle leggi vigenti. Inoltre, la conoscenza di tali principi può rivelarsi utile anche per i concorsisti, che potrebbero trovarsi a dover affrontare questioni legate alla qualificazione e ai requisiti di partecipazione.
PAROLE CHIAVE
Raggruppamento temporaneo di imprese, requisiti tecnico-professionali, cumulo dei requisiti, TAR Campania, D.Lgs. n. 36/2023, appalti pubblici, lex specialis.
ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI
- D.Lgs. n. 36/2023 - Codice dei contratti pubblici
- Sentenza TAR Campania n. 1471/2025

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