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La Sentenza n. 13575/2025 del TAR Lazio: Il Ruolo del RUP e il Self-Cleaning nelle Gare Pubbliche
CONTENUTO
La recente sentenza n. 13575/2025 del TAR Lazio ha fornito importanti chiarimenti riguardo al ruolo del Responsabile Unico del Procedimento (RUP) nelle procedure di gara pubblica, in particolare per quanto concerne le esclusioni delle imprese. Secondo gli articoli 95 e 98 del D.Lgs. n. 36/2023, noto come Codice dei contratti pubblici, il RUP detiene una competenza esclusiva nel decidere sull’esclusione di un concorrente da una gara.
Nel caso specifico esaminato dal TAR, un’impresa era stata esclusa dalla gara a causa di irregolarità legate alla sua affidabilità. L’impresa aveva tentato di avvalersi delle misure di self-cleaning, ovvero di quelle azioni correttive che un’azienda può intraprendere per dimostrare la propria affidabilità dopo aver subito una condanna o un provvedimento sanzionatorio. Tuttavia, il Tribunale ha ritenuto che le misure adottate, quali la nomina di un nuovo amministratore e l’aggiornamento del modello organizzativo ex D.Lgs. n. 231/2001, fossero tardive e insufficienti per garantire un ripristino effettivo dell’affidabilità dell’impresa.
La sentenza evidenzia come il self-cleaning non possa essere considerato un mero automatismo, ma richieda un intervento tempestivo e sostanziale da parte dell’impresa per essere efficace. In questo contesto, il RUP ha un ruolo cruciale nel valutare la tempestività e l’adeguatezza delle misure adottate, garantendo così la trasparenza e l’affidabilità delle procedure di gara.
CONCLUSIONI
La sentenza n. 13575/2025 del TAR Lazio rappresenta un importante precedente per la gestione delle esclusioni nelle gare pubbliche. Essa chiarisce che il RUP ha un potere decisivo e che le misure di self-cleaning devono essere non solo tempestive, ma anche sostanziali per essere considerate valide. Le imprese devono quindi prestare attenzione a come e quando attuano tali misure, poiché un intervento tardivo può portare a conseguenze significative, come l’esclusione dalle gare.
IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA
Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, questa sentenza sottolinea l’importanza di comprendere il ruolo del RUP e le dinamiche delle esclusioni nelle gare. È fondamentale che i funzionari pubblici siano formati adeguatamente sulle normative vigenti e sulle procedure di gara, per garantire una gestione corretta e trasparente delle stesse. Inoltre, i concorsisti devono essere consapevoli delle responsabilità e delle competenze del RUP, in quanto ciò potrebbe influenzare le loro future carriere nella pubblica amministrazione.
PAROLE CHIAVE
RUP, self-cleaning, esclusione, gare pubbliche, TAR Lazio, D.Lgs. n. 36/2023, affidabilità, trasparenza.
ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI
- D.Lgs. n. 36/2023 - Codice dei contratti pubblici
- D.Lgs. n. 231/2001 - Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche
- Sentenza n. 13575/2025 del TAR Lazio

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