Salento, gara per rilevamento automatico infrazioni. No a certificazione di qualità come requisito - www.anticorruzione.it Salento, gara per rilevamento automatico infrazioni. No a certificazione di qualità come requisito - www.anticorruzione.it
L’ANAC e il Parere di Precontenzioso sulla Gara dell’Unione dei Comuni del Nord Salento
CONTENUTO
L’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) ha recentemente emesso un parere di precontenzioso (n. 375 del 1 ottobre 2025) riguardante una gara indetta dall’Unione dei Comuni del Nord Salento. Questa gara ha come oggetto l’affidamento biennale del servizio di noleggio di due misuratori per il rilevamento automatico delle infrazioni stradali, comprensivo di manutenzione, elaborazione dati e recupero delle sanzioni non pagate.
Nel suo parere, l’ANAC ha evidenziato un aspetto cruciale: la previsione, negli atti di gara, del possesso obbligatorio di specifiche certificazioni di qualità come requisito di partecipazione è stata considerata illegittima. Questa posizione si basa sull’articolo 100, comma 11, del decreto legislativo n. 36/2023, noto come nuovo Codice degli Appalti, che stabilisce che i requisiti di partecipazione devono essere proporzionati e non devono escludere in modo ingiustificato i potenziali concorrenti.
L’ANAC ha quindi invitato la stazione appaltante a rimuovere tale clausola dagli atti di gara, sottolineando l’importanza di garantire una concorrenza leale e aperta tra i partecipanti. La decisione dell’ANAC si inserisce in un contesto più ampio di tutela della trasparenza e della legalità nelle procedure di appalto pubblico, che sono fondamentali per il corretto funzionamento della pubblica amministrazione.
CONCLUSIONI
Il parere dell’ANAC rappresenta un’importante guida per le stazioni appaltanti, evidenziando la necessità di conformarsi alle disposizioni normative vigenti e di evitare requisiti che possano risultare discriminatori. La rimozione di clausole illegittime non solo favorisce una maggiore partecipazione alle gare, ma contribuisce anche a garantire la qualità dei servizi offerti, attraverso una selezione più ampia e meritocratica dei fornitori.
IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA
Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, la questione sollevata dall’ANAC è di fondamentale importanza. Essa sottolinea la necessità di una formazione continua in materia di appalti pubblici e di una conoscenza approfondita delle normative vigenti. I dipendenti della pubblica amministrazione devono essere in grado di redigere atti di gara che rispettino le disposizioni di legge, evitando di incorrere in errori che possano compromettere la validità delle procedure di appalto.
PAROLE CHIAVE
ANAC, precontenzioso, appalti pubblici, requisiti di partecipazione, Codice degli Appalti, certificazioni di qualità, concorrenza leale.
ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI
- Decreto Legislativo n. 36/2023, “Codice degli Appalti”
- Parere ANAC n. 375 del 1 ottobre 2025
- Articolo 100, comma 11, del d.lgs. n. 36/2023
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