Salva Casa; quali novità per la SCIA in sanatoria? | Articoli | Ingenio

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Il Decreto Salva Casa e la Sanatoria delle Difformità Edilizie: Novità e Implicazioni

CONTENUTO

Il Decreto Legge n. 69 del 2024, noto come “Decreto Salva Casa”, introduce significative novità in materia di sanatoria delle difformità edilizie minori. Questo provvedimento consente la regolarizzazione di opere realizzate senza la necessaria Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) o in difformità rispetto ad essa, escludendo però abusi gravi o costruzioni totalmente abusive. La sanatoria si configura quindi come un’opportunità per i cittadini di regolarizzare situazioni edilizie problematiche, ma con precise limitazioni.

Un aspetto rilevante è la sentenza n. 5288 del 2025 del Consiglio di Stato, che ha confermato la possibilità di accogliere la SCIA in sanatoria anche con l’imposizione di prescrizioni correttive da parte della Pubblica Amministrazione. Questo implica che, pur in presenza di difformità, l’ente pubblico può richiedere interventi di ripristino parziale, mantenendo così una legittima discrezionalità nell’applicazione della norma.

Inoltre, alcune Regioni, come la Sardegna, hanno già adeguato la loro modulistica in conformità con l’Accordo in Conferenza Unificata del 27 marzo 2025, per facilitare l’applicazione del Decreto Salva Casa. La legge regionale n. 18 del 2025, articolo 15, prevede sanzioni pecuniarie e condizioni specifiche per la sanatoria delle opere eseguite senza SCIA o in difformità rispetto ad essa, evidenziando l’importanza di un approccio normativo coerente e uniforme a livello regionale.

CONCLUSIONI

Il Decreto Salva Casa rappresenta un passo importante verso la regolarizzazione delle difformità edilizie, offrendo ai cittadini la possibilità di sanare situazioni problematiche. Tuttavia, è fondamentale che i dipendenti pubblici e i concorsisti comprendano le implicazioni di queste norme, in particolare riguardo alla discrezionalità della Pubblica Amministrazione nell’imporre prescrizioni correttive.

IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA

Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, la conoscenza del Decreto Salva Casa e delle relative normative è cruciale. Essi devono essere in grado di gestire le richieste di sanatoria, applicando correttamente le disposizioni legislative e garantendo un approccio uniforme e giusto. Inoltre, la capacità di interpretare le prescrizioni correttive e di comunicare efficacemente con i cittadini è essenziale per il buon funzionamento dell’amministrazione pubblica.

PAROLE CHIAVE

Decreto Salva Casa, sanatoria, difformità edilizie, SCIA, Consiglio di Stato, Sardegna, normativa edilizia.

ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI

  • D.L. n. 69/2024 (Decreto Salva Casa)
  • Articolo 36-bis e art. 37 del Testo Unico Edilizia (TUE)
  • Sentenza Consiglio di Stato n. 5288/2025
  • L.R. Sardegna n. 18/2025 art. 15

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