La Sanatoria Edilizia: Differenze tra Art. 36 e Art. 36-bis del DPR 380/2001
CONTENUTO
La sanatoria edilizia è un tema di grande rilevanza per i dipendenti della pubblica amministrazione e per i concorsisti pubblici, in quanto riguarda la regolarizzazione di opere edilizie realizzate senza permesso o in difformità rispetto alle autorizzazioni. Il DPR 380/2001, noto come Testo Unico dell’Edilizia, disciplina la materia attraverso due articoli fondamentali: l’Art. 36 e l’Art. 36-bis.
Art. 36: Accertamento di Conformità
L’Art. 36 prevede l’accertamento di conformità per abusi edilizi realizzati senza permesso o in totale difformità rispetto alle autorizzazioni. Per poter beneficiare di questa sanatoria, è necessario che l’intervento rispetti il principio della doppia conformità, ovvero deve essere conforme sia alle norme urbanistiche ed edilizie vigenti al momento della realizzazione dell’opera, sia a quelle vigenti al momento della presentazione della domanda di sanatoria. Il rilascio dell’accertamento è subordinato al pagamento di un’oblazione e la domanda deve essere presentata entro i termini stabiliti dalla legge o prima dell’irrogazione delle sanzioni (art. 36, comma 1).
Art. 36-bis: Sanatoria per Piccole Difformità
L’Art. 36-bis, introdotto dal decreto “Salva Casa”, consente la sanatoria per piccole difformità parziali, superando il vincolo della doppia conformità. Questo articolo permette di regolarizzare interventi non totalmente conformi, purché rispettino le normative edilizie e urbanistiche vigenti al momento dei lavori e della domanda. I termini per presentare la richiesta di sanatoria sono generalmente fissati entro 90 giorni dalla scoperta dell’abuso, con l’obbligo per il Comune di fornire una risposta entro 60 giorni (art. 36-bis, comma 1).
CONCLUSIONI
In sintesi, l’Art. 36 disciplina la sanatoria per abusi maggiori, richiedendo la doppia conformità, mentre l’Art. 36-bis consente la regolarizzazione di difformità minori senza tale vincolo temporale rigido. È fondamentale per i dipendenti pubblici e i concorsisti comprendere queste differenze, poiché influiscono sulla gestione delle pratiche edilizie e sulla corretta applicazione delle normative.
IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA
Per i dipendenti della pubblica amministrazione, la conoscenza delle norme relative alla sanatoria edilizia è cruciale per garantire una corretta gestione delle pratiche e per fornire informazioni accurate ai cittadini. I concorsisti pubblici, d’altra parte, devono essere preparati a rispondere a domande relative a queste normative, poiché rappresentano un aspetto importante della legislazione edilizia italiana.
PAROLE CHIAVE
Sanatoria edilizia, DPR 380/2001, Art. 36, Art. 36-bis, accertamento di conformità, doppia conformità, difformità edilizie.
ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI
- DPR 6 giugno 2001, n. 380 - Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia.
- Art. 36 - Accertamento di conformità.
- Art. 36-bis - Sanatoria per piccole difformità.
- Decreto “Salva Casa”.
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