Sanatoria edilizia dinamica art. 36-bis: silenzio assenso e termini 30/45 - LavoriPubblici https://share.google/KyDGCNtrYIQ5wtfGt

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Sanatoria Edilizia Dinamica ex Art. 36-bis DPR 380/2001

CONTENUTO

La sanatoria edilizia dinamica, introdotta dall’articolo 36-bis del DPR 380/2001 tramite il DL Salva Casa (DL 69/2024, convertito in L. 105/2024), rappresenta una novità significativa nel panorama normativo italiano riguardante le difformità edilizie. A differenza della sanatoria ordinaria, che richiede la doppia conformità statica, la sanatoria dinamica si applica a parziali difformità e variazioni essenziali rispetto ai titoli abilitativi già rilasciati.

La procedura per accedere a questa forma di sanatoria prevede la presentazione di un progetto di regolarizzazione, che può includere anche interventi strutturali. È importante sottolineare che la Pubblica Amministrazione ¶ ha la facoltà di imporre la rimozione di opere non sanabili, rendendo il procedimento autonomo e non dichiarativo. Questo significa che la PA non si limita a prendere atto della situazione, ma può attivamente intervenire per garantire la conformità urbanistica.

Per quanto riguarda i termini di risposta, l’articolo 36-bis non specifica esplicitamente i tempi, ma si prevede che siano più brevi rispetto alla sanatoria ordinaria. Si stima che la PA debba rispondere entro 30-45 giorni, anche se questa informazione necessita di conferma. In caso di Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) o Permesso di Costruire (PD), il silenzio-assenso generale è previsto in 30 giorni, come stabilito dagli articoli 23 e 22 del Testo Unico dell’Edilizia (TUE), ma è soggetto a verifica locale.

CONCLUSIONI

La sanatoria edilizia dinamica offre un’opportunità per regolarizzare situazioni edilizie che, pur presentando difformità, possono essere corrette attraverso interventi progettuali. Questa nuova normativa rappresenta un passo verso una maggiore flessibilità nella gestione delle pratiche edilizie, ma richiede attenzione da parte dei professionisti e dei dipendenti pubblici coinvolti nel processo.

IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA

Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, la comprensione della sanatoria edilizia dinamica è fondamentale. Essi devono essere in grado di valutare correttamente le richieste di sanatoria, applicando le nuove disposizioni e garantendo che le opere siano conformi alle normative vigenti. La capacità di gestire queste pratiche in modo efficiente e conforme è essenziale per il buon funzionamento dell’amministrazione pubblica.

PAROLE CHIAVE

Sanatoria edilizia dinamica, DPR 380/2001, difformità edilizie, progetto di regolarizzazione, silenzio-assenso, Pubblica Amministrazione.

ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI

  • DPR 380/2001 - Testo Unico dell’Edilizia
  • DL 69/2024 - Salva Casa
  • L. 105/2024 - Conversione del DL 69/2024
  • Articoli 22 e 23 del TUE - Normativa sul silenzio-assenso.

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