Sanatoria paesaggistica e aumento di volume: i limiti ribaditi dal Consiglio di Stato e le novità del “Salva Casa” - LavoriPubblici https://share.google/HKnWTvW6VerOUVNAW

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Sanatoria Paesaggistica e Aumento di Volume: I Limiti del Consiglio di Stato e le Novità del “Salva Casa”

CONTENUTO

Il Consiglio di Stato, con la sentenza n. 7876/2025, ha chiarito un aspetto cruciale riguardante la sanatoria paesaggistica: essa non può essere concessa per interventi che comportano un aumento di volume o superficie in aree vincolate. Questa decisione ribadisce i limiti già stabiliti dall’art. 167 del Codice dei beni culturali e del paesaggio (D.Lgs. n. 42/2004), che richiede la compatibilità paesaggistica come condizione imprescindibile per ogni intervento in zone sottoposte a vincolo.

L’autorizzazione paesaggistica è un atto autonomo rispetto al permesso di costruire, come stabilito dall’art. 146, comma 4, del D.Lgs. n. 42/2004. Mentre il primo si concentra sulla compatibilità con il paesaggio, il secondo verifica la conformità urbanistico-edilizia. È fondamentale che entrambi i titoli abilitativi siano ottenuti, poiché tutelano interessi pubblici distinti.

Inoltre, la regolarizzazione degli interventi edilizi presuppone la “doppia conformità” urbanistica e paesaggistica. Non è sufficiente invocare una preesistenza ante ’67 se l’edificio ha subito modifiche significative nel tempo. In assenza di tale doppia conformità, come nel caso di fabbricati situati su aree agricole oltre i 300 metri o in zone E1, la sanatoria è preclusa.

Le recenti disposizioni del “Salva Casa” (D.L. n. 69/2023) non hanno modificato questi principi fondamentali. Anche dopo il 2024, rimane impossibile sanare aumenti volumetrici in assenza dei requisiti richiesti dalla normativa vigente.

CONCLUSIONI

La sentenza del Consiglio di Stato rappresenta un importante chiarimento sulla questione della sanatoria paesaggistica, sottolineando l’importanza della compatibilità paesaggistica e della doppia conformità. Le novità introdotte dal “Salva Casa” non alterano i vincoli esistenti, mantenendo fermo il principio che gli aumenti volumetrici non possono essere sanati in aree vincolate.

IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA

Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, è fondamentale comprendere l’importanza della normativa paesaggistica e urbanistica. La conoscenza di questi principi è essenziale per garantire una corretta gestione delle pratiche edilizie e per evitare errori che potrebbero portare a contenziosi o a sanzioni. È necessario essere aggiornati sulle normative vigenti e sulle sentenze che ne interpretano l’applicazione.

PAROLE CHIAVE

Sanatoria paesaggistica, aumento di volume, Consiglio di Stato, Salva Casa, doppia conformità, autorizzazione paesaggistica, Codice dei beni culturali.

ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI

  1. D.Lgs. n. 42/2004 - Codice dei beni culturali e del paesaggio.
  2. D.L. n. 69/2023 - Disposizioni urgenti per il rilancio del settore edilizio.
  3. Sentenza n. 7876/2025 del Consiglio di Stato.

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