L’OBBLIGO DEI COMUNI DI DECIDERE SULLE ISTANZE DI SANATORIA SEMPLIFICATA: UN’ANALISI DELLA RECENTE PRONUNCIA DEL TAR LOMBARDIA
CONTENUTO
Il Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) Lombardia ha recentemente emesso una sentenza significativa riguardante le istanze di sanatoria semplificata, stabilendo che i Comuni sono obbligati a decidere su tali richieste anche in assenza di modulistica aggiornata. Questa pronuncia si inserisce nel contesto della Legge n. 105/2024, che ha convertito il D.L. n. 69/2024, noto come “Salva Casa”, introducendo l’art. 36-bis nel Testo Unico dell’Edilizia (D.P.R. n. 380/2001).
L’art. 36-bis prevede una procedura semplificata per la regolarizzazione degli interventi edilizi, caratterizzata da una “doppia conformità alleggerita”. Ciò significa che, per ottenere la sanatoria, non è più necessario dimostrare la conformità a tutte le norme urbanistiche e paesaggistiche, ma solo a quelle essenziali. Questo approccio mira a facilitare la regolarizzazione di opere edilizie, riducendo il carico burocratico per i cittadini e le amministrazioni.
Il TAR Lombardia ha accolto un ricorso per silenzio inadempimento, sottolineando che i Comuni non possono rimanere inerti di fronte alle istanze presentate dai cittadini. L’obbligo di decidere è fondamentale per garantire il diritto alla tutela giurisdizionale e per evitare che il silenzio dell’amministrazione si traduca in un danno per i richiedenti.
CONCLUSIONI
La pronuncia del TAR Lombardia rappresenta un passo importante verso una maggiore efficienza nella gestione delle pratiche edilizie. Essa chiarisce che i Comuni devono attivarsi per esaminare e decidere sulle istanze di sanatoria, anche in mancanza di modulistica specifica. Questo non solo tutela i diritti dei cittadini, ma promuove anche una gestione più dinamica e responsabile delle pratiche edilizie.
IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA
Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, questa sentenza evidenzia l’importanza di una preparazione adeguata in materia di diritto amministrativo e edilizio. È fondamentale comprendere le nuove normative e le loro applicazioni pratiche, poiché le decisioni del TAR possono influenzare direttamente le procedure interne degli enti locali. Inoltre, la capacità di gestire le istanze di sanatoria in modo tempestivo e conforme alle normative è cruciale per garantire la legalità e l’efficienza dell’azione amministrativa.
PAROLE CHIAVE
TAR Lombardia, sanatoria semplificata, Testo Unico Edilizia, Legge n. 105/2024, silenzio inadempimento, doppia conformità, diritto amministrativo.
ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI
- D.P.R. n. 380/2001 - Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia.
- Legge n. 105/2024 - Conversione del D.L. n. 69/2024 (Salva Casa).
- TAR Lombardia, sentenza relativa al silenzio inadempimento.
Nota: Le sintesi fornite sono generate automaticamente grazie a Perplexity(analisi delle notizie più pertinenti) e ChatGPT modificato da Omniavis. Puoi chiedere il parere di un esperto umano qui nel forum o continuare la conversazione sulla nostra piattaforma: https://espertorisponde.omniavis.it/. Per una consulenza specifica da parte del team Omniavis inviaci una email a info@omniavis.it.Per un feedback sulla qualità della sintesi invia una email a Marco Scarselli