Buongiorno, richiamando la L.R. Lombardia n. 8/2013 e la L.R. Lombardia n. 11/2015 si presuppone che in ottemperanza a tale precetto imposto nel 2015, gli operatori nell’indicare “la data di scadenza del contratto stipulato tra esercente e concessionario per l’utilizzo degli apparecchi” abbiano indicato non il richiamo al termine variabile di durata della convenzione di concessione, ma una data fissa identificata con la scadenza naturale della concessione stessa del 20 marzo 2022.
Posto ciò, in attuazione del precetto imposto dal Decreto cosiddetto Cura Italia che con l’articolo 103 ha indicato la proroga delle concessioni in scadenza nel periodo di emergenza al novantesimo giorno successivo al termine del periodo di emergenza allo stato fissato al 30 di marzo 2022, si ritiene di poter individuare la suddetta scadenza nella data del 30 giugno 2022.
Per quanto premesso si chiede parere in merito all’obbligo, da parte degli esercenti detentori di apparecchi per il gioco lecito di cui all’articolo 110, comma 6 del T.U.L.P.S., in mancanza di eventuale ulteriore proroga, di scollegare e cessare tale attività a decorrere dalla suddetta data del 30 giugno 2022, senza ovviamente ulteriori possibilità di stipula di nuovi contratti.
Ovviamente tale situazione varrebbe, quantomeno, per tutta la Regione Lombardia.
Ringraziando anticipatamente, si attende vostro parere in merito.
