Buongiorno ho un quesito su una SCIA per appartamento ammobiliato ad uso turistico (Regione E.R.). Nella documentazione allegata, viene riportata come superficie totale dell’appartamento 20 mq con un bagno e con capacità ricettiva dichiarata pari a 2 posti letto. Mi trovo nei termini dei 60 giorni per adottare eventuali provvedimenti. Non è stata allegata planimetria. Questa superficie non è sufficiente per l’esercizio di questa attività, dovendovi essere un soggiorno di 14mq (DM del 75) oltre che un angolo cottura e il bagno. Per casa e appartamenti per vacanze le superfici dei monolocali sono più ampie (34 mq). Mi confermate questa circostanza ? In questo caso devo/posso fare direttamente divieto di prosecuzione ? Grazie.
Se si tratta di locazione turistica, allora la fattispecie è sottoposta a mera comunicazione e non a SCIA. Vedi art. 12 della LR 16/2004. Anche se nella sostanza sembri una struttura extra - alberghiera aperta al pubblico, in teoria locazione turistica è un’ipotesi contrattuale fra privati che resta esclusa dalla necessità di titoli abilitativi. La comunicazione prevista dalla LR è solo ricognitiva. Vedi art. 53 del d.lgs. n. 79/2011. Il turista, nel caso delle locazioni non è un cliente ma un inquilino / conduttore. La locazione turistica non è un’attività ricettiva e non è un’attività aperta al pubblico.
Alle locazioni turistiche, ad esempio, non si applica l’art. 187 del Regolamento al TULPS (RD n. 635/1940)
Detto questo, non interverrei sulla SCIA perché la SCIA non c’è. Semmai, è da chiedere l’intervento di VVUU che potranno verificare la mancanza dei requisiti di agibilità in relazione alla funzione abitativa.