Scia art.45 del D.Lgs. 259/2003 (Scia condizionata?)

Buonasera,
è pervenuta una scia art.45 D.Lgs. 259/2003 per modifica di impianti radioelettrici esistenti.
Nell’istanza, la ditta dichiara che il progetto è soggetto a Valutazione di Incidenza (VIA) ed allega la relativa richiesta già presentata alla Regione Lazio per l’ ottenimento della VIA.

1 La si può intendere quale scia condizionata (art.19 bis L.241/90)?
2 In tal caso, la scia produrrà effetti solo dal ricevimento (positivo) della VIA regionale?
3 (Consiglio) E’ opportuno comunicare all’interessato che trattasi di scia condizionata e che gli effetti si produrranno successivamente all’acquisizione del parere/titolo regionale? Questo per sottolineare ed avvisare che non si possano iniziare lavori prima della definizione del titolo…

direi di sì. Sulla “VIncA” non matura il silenzio assenso, neppure endoprocedimentale (non è il tuo caso, dicevi per completezza)

Sì, questa è la ratio della SCIA condizionata che esisteva anche prima che inventassero la SCIA condizionata: era ed è nella logica del SUAP quando il privato presenta, contestualmente, una SCIA e una domanda, entrambe necessarie all’esercizio dell’attività

Sì, male non fa e va nel solco della trasparenza e della partecipazione fra Pubblico e Privato