Salve, avrei un quesito da porvi.
È stata presentata SCIA di avvio per attività di acconciatore. A distanza di tempo, tuttavia, è emerso che nei medesimi locali era già attivo altro esercizio di acconciatore, temporaneamente sospeso, con comunicazioni di sospensione regolarmente presentate. È stata disposto sopralluogo da parte della polizia locale la quale ha accertato più volte che nei locali svolge l’attività la società che ha presentato SCIA di apertura (che avrebbe dovuto a questo punto presentare comunicazione di subingresso). E difficile intervenire, se non in autotutela ma siamo quasi ad un anno dalla presentazione della SCIA e quindi dall’inizio dell’attività. Come consigliate di procedere?
Mi chiedo…
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il precedente acconciatore ha ancora la disponibilità dei locali? oppure ha rescisso il contratto d’affitto con il proprietario o - se fosse lui il proprietario - ha affitto i locali al nuovo artigiano? Se infatti il precedente acconciatore non avesse più la disponibilità dei locali, ma ora ce l’avesse il nuovo titolare…
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come può avvenire un subingresso senza atto notarile? Se non c’è trasferimento d’azienda non c’è subingresso. Il nuovo parrucchiere infatti NULLA ha a che spartire con chi prima esercitava l’attività lì, se non ne ha acquisito/affittato l’azienda
Per come la vedo io… Il primo acconciatore ha sospeso l’attività e poi ha deciso di cessare, omettendo di presentare comunicazione cessazione (hai fatto visura camerale?); il nuovo artigiano ha affittato i locali e quindi presentato correttamente inizio attività, non avendo nulla a che vedere con il precedente acconciatore.
Verifica chi ha il titolo di disponibilità dei locali e fai visura aggiornata del precedente