Scia di vicinato tabacchi in caso di subentro per donazione

Buongiorno,
Mia mamma mi ha donato un bar tabaccheria perché andava in pensione, adesso dopo tanti anni devo vendere per motivi personali ed il notaio scelto dall’acquirente mi richiede la scia si subentro per i tabacchi.
Tra i documenti ho trovato la scia di subentro per la licenza di somministrazione e bevande, ma non viene comunicato anche la parte relativa ai tabacchi (esercizio di vicinato).
Vorrei capire se era effettivamente da fare, perché ho lavorato per 15 anni con tutte le licenze del monopolio intestate a me
Sono confusa, non so cosa fare per smarcare il problema, perché mi dicono che non possono vendere altrimenti.
Attendo un vostro consiglio urgente
Grazie mille

La vendita dei generi di monopolio non è sottoposta a normale procedura abilitativa di competenza del comune (SCIA). Non è attività commerciale ma è una concessione per la vendita di particolari prodotti soggetti, appunto, a monopolio distributivo da parte di ADM. Su tali beni, quindi, la potestà amministrativa è solamente in capo all’ADM e questa segue le proprie prassi operative con le volture dell’intestazione.

Tendenzialmente, un “tabacchi” non è mai solo un “tabacchi”. In altre parole, unitamente ai generi di monopolio l’esercente commercia altri prodotti: alimenti, oggettistica, ecc. Oppure esercita, come nel tuo caso, l’attività di bar/ristorante o edicola, ecc.

Quindi, le SCIA di subingresso sono pertinenti sono per le normali attività commerciali parallele: esercizio di vicinato; edicola, somm.ne alimenti e bevande, ecc. La SCIA di subingresso “tabacchi” non esiste

Lei non immagina quanto mi abbia dato conforto la sua risposta, tra l’altro anche il SUAP del mio paese dice la stessa cosa che dice lei e si rende disponibile a qualunque chiarimento visto la nostra presenza sul territorio da più di 40 anni ed avendo un locale iscritto nel registro delle attività storiche della nostra regione.

È stato chiarissimo. Grazie e buona serata.
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