Buongiorno,
si sta predisponendo ordinanza relativa ad una sanzione (non pagata) comminata dalla Questura per la violazione delle disposizioni contenute nell’articolo 180 del RD 6 maggio 1940 n. 635, in quanto in un Pubblico Esercizio non era esposta l’autorizzazione per la somministrazione di alimenti e bevande.
Questo esercizio era stato avviato con SCIA.
Su tale base si vorrebbe procedere quindi all’archiviazione dell’accertamento in quanto, in relazione al principio di tipicità e tassatività delle sanzioni amministrative richiamato dall’articolo 1 della legge 689/81, la circostanza derivante dal combinato disposto dell’articolo 180 del RD 635/1940 e l’articolo 221 bis del RD 18.06.1931 n. 773 non trova applicazione nel caso in cui l’attività abbia avuto inizio con una SCIA, ma esclusivamente qualora tale attività abbia avuto inizio a seguito del rilascio della licenza ex articolo 86 del TULPS.
Ritenete fondati i presupposti sui quali verrà emessa l’ordinanza di archiviazione dell’accertamento?
Grazie mille.