Scia esercizio di vicinato - superficie di vendita

Nei mesi scorsi è pervenuta una scia di vicinato, settore non alimentare (vendita autoradio), dove è stata dichiarata che la superficie complessiva e superficie di vendita al dettaglio è pari a 30 mq. Alla SCIA è stata allegata una planimetria dalle quale si evince che una parte del locale (mq 30) è destinato al commercialo al dettaglio e la restante porzione ad attività artiginale (attiviata). Adesso la stessa società per lo stesso locale ha presentato una nuova scia di vicinato, settore non alimentare (vendita veicoli), dove è stata dichiarata che la superficie complessiva e superficie di vendita al dettaglio, per quest’ultima attività, è pari a 10 mq.
Considerato pertanto che le due attività di vicinato hanno una superficie di vendita pari a 40 mq, mentre nella planimetria veniva indicato che l’area adibita ad esercizio di vicinato era pari a 30, come mi consigliate di comportarmi? Ho pensato di dichiarare irricevibile l’ultima scia di vicinato. E pertanto la società, prima di procedere alla trasmissione di una scia per nuova attività (vendita veicoli), dovrà comunicare la riduzione della superficie di vendita di autorario. Grazie

In generale la SCIA abilita il commercio in esercizio di vicinato per il settore merceologico alimentare o non alimentare.
Nel caso di specie è stata presentata una SCIA per il settore non alimentare: non rileva se si vendono autoradio o autoveicoli, o vestiti…

La prima SCIA vale per qualsiasi prodotto non alimentare. Solo al Registro Imprese interessa il prodotto venduto perchè cambia il codice ATECO.

L’impresa avrebbe dovuto fare una seconda SCIA solo nel caso di ampliamento della superficie di vendita (se effettivamente passa da 30 a 40 mq).

Pertanto, mi consiglia di dichiarere irricevile l’ultima e scia e comunicare di inviare scia per ampliamento di superficie di vendita (se c’è stato effettivamernte l’ampliamento)

Bisogna capire quale siano le intenzioni del dichiarante. Forse voleva solo dire che negli stessi 30 mq avvia anche l’attività di vendita veicoli. Se così fosse, la seconda SCIA sarebbe improcedibile / non necessaria. Il soggetto era già abilitato per il commercio “non alimentare” (come ha detto Alberto). Se, invece, fosse un ampliamento, allora sarebbe irricevibile: ampliamento è diverso da avvio

Grazie. Gentilissimi come sempre