E’ stata presentata una SCIA sanitaria per attività a sede fissa ai sensi dell’art. 6 del Regolamento CE
n. 852/2004, nell’oggetto della pratica è stato scritto “Registrazione ai sensi dell’Art.6 Regolamento (CE) n.852/2004” commercio all’ingrosso di alimenti e bevande con deposito. Chiedo se tale scia abilita anche alla vendita all’ingrosso oppure, deve intendersi solo ai fini sanitari. Oppure la posso chiudere con esito favorevole comunicando che tale scia abilità soltanto al magazzinaggio e al trasporto di merci alimentari? Buona Pasqua a tutto lo staff
Da un punto di vista tecnico-amministrativo, abilita solo per le valenze di cui al Reg. CE 852/04. Quindi, in buona sostanza, non può essere abilitante anche per le valenze commerciali all’ingrosso o al dettaglio (d.lgs. n. 114/98 e legge regionale). Al di là della denominazione della procedura, ai fini abilitativo commerciali occorrerebbero i relativi connotati sostanziali, su tutti, i requisiti morali ex art. 71 del d.lgs. n. 59/2010. Non farei il processo alle intenzioni, magari si tratta solo di un magazzino/deposito. Se vuoi, in un’ottica di dialogo con il privato puoi inviare una nota informativa: sappiate che qualora… allora accorerebbe… restiamo disponibili per altre info… bla bla bla…
Nel caso in cui si trattasse solo di un magazzino/deposito non dovrebbe presentare la scia unica per deposito. Grazie per la tempestiva risposta
SCIA per “deposito” ai sensi di che cosa? Il mero uso di un locale di deposito chiuso al pubblico non è un’attività riconducibile ad una qualche procedura abilitativa. Tizio possiede un locale di magazzinaggio e lo usa come tale. Quante attività hanno magazzini? La maggior parte. Hanno mai presentato niente?
Tuttavia, se nel magazzino sono depositate merci alimentari, quel magazzino deve essere notificato ex Reg. CE 852/04 (anche se vi fossero merci di origine animale - il mero magazzinaggio ricade nell’art. 6 del reg. CE citato)