Scorrimento graduatorie PA

Buongiorno, vorrei sottoporle un quesito.

Ho partecipato ad una bando di concorso per il profilo area EP2 - CCNL comparto “Istruzione e ricerca” sezione AFAM presso un Istituto musicale pareggiato diventato nel mese di gennaio 2023 statale, quindi Conservatorio di Musica, per un posto a tempo determinato…

La graduatoria definitiva è stata pubblicata nel mese di settembre u.s., dove sono risultata idonea.

Nel mese di novembre l’istituto in questione ha inviato per PEC la richiesta di disponibilità a ricoprire questo profilo, io ho dato la mia disponibilità,rispondendo sempre per PEC, il posto però è stato assegnato, così come mi ha comunicato per PEC, ad un altro candidato che mi precedeva, prendendo servizio qualche giorno dopo. La candidata in questione però si è dimessa dopo qualche giorno. A questo punto pensavo che l’istituto procedesse con lo scorrimento della graduatoria…

Nel frattempo però, questo istituto pareggiato, ha ottenuto la statizzazione dal 01.01.2023.

Ad oggi l’istituto non ha proceduto allo scorrimento, allora li ho contattati per avere un chiarimento in merito e loro mi hanno risposto che visto che la situazione giuridica dell’istituto era variata…da istituto pareggiato era diventato Conservatorio Statale. avrebbero proceduto ad effettuare una una nuova procedura di reclutamento per il profilo EP2 per un 1 posto con contratto a tempo indeterminato, pur avendo una graduatoria ancora valida.

La domanda è la seguente:

Questo Istituto può indire, a seguito di statizzazione, una nuova procedura concorsuale per lo stesso profilo professionale dove i requisiti di accesso sono gli stessi solo perchè nella precedente procedura il contratto era a tempo determinato e ora a tempo indeterminato?

Può essere questo una motivazione valida così come citata dalla sentenza del Consiglio di Stato 7780/2022 visto che da settembre ad oggi non ci sono state variazioni sul reclutamento del personale? Ci sono i margini per contestare questa scelta?

Certa di un suo cortese riscontro Le porgo distinti saluti.

Questo Istituto può indire, a seguito di statizzazione, una nuova procedura concorsuale per lo stesso profilo professionale dove i requisiti di accesso sono gli stessi solo perchè nella precedente procedura il contratto era a tempo determinato e ora a tempo indeterminato?
Certamente, sono due posti completamente diversi quindi non vi è alcun obbligo di attingimento dalla graduatoria

Può essere questo una motivazione valida così come citata dalla sentenza del Consiglio di Stato 7780/2022 visto che da settembre ad oggi non ci sono state variazioni sul reclutamento del personale?
Ma qui la situazione è diversa. Il contratto è diverso

Ci sono i margini per contestare questa scelta?
Senta un avvocato ma vedo pochi margini