Secondo l’Aran è possibile svolgere il lavoro agile all’estero - Le Autonomie Secondo l’Aran è possibile svolgere il lavoro agile all’estero - Le Autonomie
Lavoro Agile all’Estero: Nuove Prospettive per i Dipendenti Pubblici
CONTENUTO
Il lavoro agile, o smart working, ha rivoluzionato il modo di concepire l’organizzazione del lavoro nella pubblica amministrazione. Recentemente, un parere dell’ARAN (Agenzia per la Rappresentanza Negoziale delle Pubbliche Amministrazioni) ha aperto la strada a una nuova opportunità: la possibilità di svolgere il lavoro agile anche all’estero. Questo sviluppo, contenuto nella nota prot. n. 36088 del 4 settembre 2025, chiarisce che, sebbene non vi sia un divieto esplicito nella normativa contrattuale vigente, è fondamentale rispettare requisiti organizzativi e tecnologici specifici.
Il Titolo VI del CCNL (Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro) sul lavoro agile non esclude la possibilità di operare da sedi estere, a condizione che siano garantite le necessarie condizioni di sicurezza, connettività e organizzazione del lavoro. Questo approccio è in linea con le disposizioni del DL 19 ottobre 2024, n. 155, che obbliga le amministrazioni pubbliche a redigere piani annuali per la gestione del lavoro agile, evidenziando l’importanza di una pianificazione adeguata.
È importante sottolineare che la possibilità di lavorare all’estero deve essere valutata caso per caso. Le amministrazioni devono garantire che le condizioni operative siano adeguate e che il dipendente possa svolgere le proprie mansioni senza compromettere la qualità del servizio pubblico.
CONCLUSIONI
In sintesi, il parere dell’ARAN rappresenta un passo significativo verso una maggiore flessibilità nel lavoro pubblico. La possibilità di lavorare all’estero, seppur soggetta a requisiti specifici, offre ai dipendenti pubblici nuove opportunità di conciliazione tra vita professionale e personale. Tuttavia, è fondamentale che ogni amministrazione adotti un approccio prudente, assicurando che le condizioni di lavoro siano sempre ottimali.
IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA
Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, questa novità implica una maggiore libertà nella scelta del luogo di lavoro, ma anche la responsabilità di garantire che le condizioni di lavoro siano rispettate. È essenziale che i dipendenti si informino sulle specifiche politiche della propria amministrazione riguardo al lavoro agile all’estero e che siano pronti a dimostrare di poter operare in modo efficace anche da una sede estera.
PAROLE CHIAVE
Lavoro agile, smart working, ARAN, pubblica amministrazione, CCNL, lavoro all’estero, requisiti organizzativi, sicurezza, connettività.
ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI
- Nota prot. n. 36088 del 4 settembre 2025 - ARAN.
- DL 19 ottobre 2024, n. 155 - Disposizioni sul lavoro agile nella pubblica amministrazione.
- CCNL - Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro sul lavoro agile.
- Normativa vigente sul lavoro agile e requisiti organizzativi.

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