Buonasera,
secondo la normativa regionale toscana è sempre obbligatorio avere una propria sede fissa (operativa) per l’esercizio dell’attività di piercer?
Inoltre vi chiedo che cosa si intende per attività di estetica, piercing e tatuaggio in forma itinerante, che è naturalmente vietata.
Grazie
Molti affermano la necessitù di una sede fissa ma un’interpretazione non supportata da una disposizione di legge esplicita. Tradotto, è possibile avviare un’impresa di estetica per il solo esercizio al domicilio. Infatti, anche la legge quadro sull’artigianato ammette l’ipotesi in senso generale.
L’esercizio itinerante (su area pubblica come al mercato) è vietato.
Tuttavia, in Toscana, la LR ha ristretto la possibilità.
La LR demanda al regolamento l’individuazione delle prestazioni di attività di estetica che possono essere eseguite presso il domicilio del committente;
Il regolamento indica solamente: la manicure, il pedicure ed il make – up possono essere eseguite anche al domicilio del committente. La manicure e il pedicure devono essere effettuate con kit monouso sterilizzati.
Per quanto riguarda l’attività di piercer si può ragionare allo stesso modo?
Ad esempio colui che svolge attività di piercer freelance:
a) può non avere una propria sede fissa?
b) può collaborare con attività già autorizzate senza essere soggetto ad alcuna comunicazione di inizio attività?
Grazie
Un conto è farlo al domicilio del cliente e questo, in Toscana, è limitato da quello che ho detto. Il piercing non è fattibile.
Semmai, è possibile andare a esercitare presso altri esercizi spostandosi di volta in volta con il modo del c.d. affitto di poltrona. IN questo modo, però dovrebbe essere presentata una SCIA per ogni affitto di poltrona.