Salve,
Tizio vorrebbe aprire un esercizio di somministrazione. Il suo casellario ad oggi indica che il gg/mm/2003 con sentenza del tribunale di XXXX è DICHIARATO FALLITO.
In pratica il fallimento del 2003 non è ancora stato formalmente cancellato.
Nei carichi pendenti non c’è nulla.
Considerato che sono passati molti anni e che il codice del commercio non sembra contenere più il fallimento tra i motivi di non onorabilità, Tizio può presentare la SCIA di inizio attività al SUAP?
Grazie
Il fallimento non è una causa ostativa. Una volta lo era ma con il d.lgs. n. 59/2010 (art. 71) la procedura fallimentare non è stata inserita fra i requisiti morali e non si vede neppure nel TULPS (applicabile agli esercizi di somm.ne).
I carichi pendenti non sono reati passati in giudicati, al più potrebbero influire sulla buona condotta TULPS ma sono aspetti, praticamente, solo teorici