Sentenza e regolamento

Nel caso di esistenza di una sentenza (non direttamente riferibile a questo SUAP), che contrasta col regolamento comunale, come ritenete corretto agire?
Secondo me, la sentenza può essere di spunto per modificare il regolamento, ma non di disapplicarlo.
Che ne pensate?

L’istituto della disapplicazione sottende il potere del giudice ordinario di non applicare una norma o un atto amministrativo quando rilevi il contrasto con le fonti superiori. Nei confronti degli atti amministrativi, il giudice amministrativo ha potere di annullamento. Per approfondire, vedi articoli come questo:

Al netto di questo, la PA competente, può fare lo stesso se rileva come la norma regolamentare non sia più compatibile con il diritto sopravvenuto. Una sentenza può essere fonte di riflessione ma, certamente, non è diritto sopravvenuto. Sarebbe bene che la stessa PA producesse un atto ricognitivo su quali disposizioni siano inapplicabili e perché (Anche DGC in attesa della modifica da arte del Consiglio). Le ultime sentenze sulle concessioni balneari insegnano come la PA sia chiamata a valutare senza attendere una sentenza, questo anche di fronte alla legge quindi a maggior ragione di fronte a norme regolamentari