Sentenza TAR Abruzzo n. 410 del 17/11/2022

Salve a tutti, l’ufficio appalti , nell’ente in cui lavoro, dovrà procedere da gennaio 2023, nell’ambito di un progetto europeo, agli acquisti di forniture e all’affidamento dei servizi.
Nello specifico, per i servizi, tutti inferiore ai 139.000 euro si procede tramite affidamento diretto e considerato che Grant Agreemen relativo ai progetti europei prevede di affidare i servizi in base alla qualità/prezzo e motivare la scelta dell’operatore, si è pensato questo a iter: 1) avviso di indagine informale per acquisire preventivi, 2) capitolato, 3) manifestazione di interesse. Trattativa diretta su MePA con l’operatore economico scelto. Alla luce della recente sentenza del TAR dell’Aquila n. 410 del 17/11/2022 che prevede che la richiesta di preventivi a più operatori economici avvia sempre una procedura di gara, come occorre procedere?

Buongiorno @paoloa14,
ho letto più volte la sentenza in oggetto, posso dirti la mia interpretazione.

Nel dispositivo ciò che viene contestato in particolar modo è la violazione del principio di immodificabilità dell’offerta e la comparazione( si stipula una graduatoria con punteggio in base ai preventivi offerti) atteggiamento che fa venir meno l’affidamento diretto. Quindi secondo me non è vietato o sbagliato chiedere preventivi PRIMA dell’avvio e dell’aggiudicazione della gara, ma è sbagliato (sempre secondo una mia personale interpretazione) indire una gara definendola “affidamento diretto” ma inserendo a chiare lettere una chiara competizione tra O.E., tipica delle procedure negoziate.

In maniera molto spicciola, va bene chiedere i preventivi prima di indirre la gara ma non dopo, altrimenti diventano vere e proprie offerte ma soprattutto non utilizzare le offerte per ricreare una graduatoria ai fini dell’aggiudicazione.

Vincenzo

Grazie gentilissimo!