Sentenza TAR Lazio 19026/2025: nullo il secondo parere di compatibilità paesaggistica se il primo è valido - LavoriPubblici Sentenza TAR Lazio 19026/2025: nullo il secondo parere di compatibilità paesaggistica se il primo è valido - LavoriPubblici
Il Principio di Unicità del Parere di Compatibilità Paesaggistica: Riflessioni sulla Sentenza del TAR Lazio
CONTENUTO
Il TAR Lazio, con la sentenza n. 19026/2025, ha affrontato una questione cruciale riguardante la compatibilità paesaggistica, stabilendo che un secondo parere di compatibilità paesaggistica è nullo se il primo parere è ancora efficace. Questo principio si fonda sulla necessità di garantire la certezza del diritto e la stabilità delle decisioni amministrative.
La questione nasce dall’interpretazione dell’art. 146 del D.Lgs. 42/2004, noto come Codice dei beni culturali e del paesaggio, che stabilisce le modalità di rilascio dei pareri di compatibilità paesaggistica. Secondo il TAR, la Soprintendenza non può emettere un nuovo parere che contrasti con un parere già rilasciato e ancora valido. Tale comportamento violerebbe non solo il principio di certezza del diritto, ma anche il principio di buona amministrazione, che impone coerenza e stabilità nelle decisioni pubbliche.
La sentenza sottolinea l’importanza di una gestione chiara e univoca delle pratiche di compatibilità paesaggistica, evitando conflitti tra pareri che potrebbero generare incertezze e contenziosi. In questo contesto, il TAR ha ribadito che la Soprintendenza deve attenersi ai pareri già espressi, a meno che non vi siano cambiamenti sostanziali nelle circostanze che giustifichino una revisione del parere stesso.
CONCLUSIONI
La sentenza del TAR Lazio rappresenta un importante chiarimento sulla gestione dei pareri di compatibilità paesaggistica, evidenziando la necessità di un approccio coerente e rispettoso delle normative vigenti. La certezza del diritto è fondamentale per garantire un’efficace pianificazione e tutela del patrimonio paesaggistico.
IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA
Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, questa sentenza offre spunti significativi per comprendere l’importanza della coerenza nelle decisioni amministrative. È fondamentale che i funzionari pubblici siano consapevoli delle implicazioni legali delle loro azioni e delle normative che regolano il loro operato. La conoscenza approfondita del D.Lgs. 42/2004 e delle sue applicazioni pratiche è essenziale per evitare errori che potrebbero portare a contenziosi o a decisioni amministrative contestabili.
PAROLE CHIAVE
Compatibilità paesaggistica, TAR Lazio, D.Lgs. 42/2004, Soprintendenza, certezza del diritto, buona amministrazione.
ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI
- D.Lgs. 42/2004 - Codice dei beni culturali e del paesaggio
- Sentenza TAR Lazio n. 19026/2025

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