Buongiorno, a seguito di un controllo nei servizi igienici di un centro commerciale, l’ ulss competente invia al comune una segnalazione sulla necessità di adottare un provvedimento che imponga la realizzazione di alcuni interventi tra cui il ripristino degli anelli igienici dei wc, la riparazione di una porta, la riapertura della porta dei bagni per disabili, giudicando comunque sufficienti le condizioni igieniche. L’ufficio ambiente, destinatario originario del protocollo, ritiene di non essere competente e gira il tutto al commercio, edilizia e urbanistica. Per la parte commerciale io non ritengo di dover fare alcun provvedimento, sbaglio? Chi dovrebbe agire in questo caso? L’ulss non poteva già provvedere nei confronti del proprietario? Vi ringrazio
Fatta salva specifica normativa regionale, a mio avviso se vengono meno i requisisti per cui è stata rilasciata l’autorizzazione al centro commerciale la competenze è dell’Ufficio che l’ha rilasciata.
Certo la segnalazione è sui generis in quanto chiedono di adottare un provvedimento che imponga interventi ma giudicano comunque sufficienti le condizioni igieniche…
Personalmente invierei la segnalazione all’impresa dando un termine congruo per effettuare gli interventi indicati dall’ULSS e chiedendo che ne sia dato riscontro scritto (magari documentato da fotografie). Decorso tale termine:
- se li hanno fatti e ricevi il riscontro ne dai comunicazione all’ULSS;
- se non li hanno fatti o comunque non ti hanno dato riscontro inviti l’ULSS a fare un sopralluogo (potrebbero averli fatti ma non dato riscontro) e a comunicare se NON CI SONO I REQUISITI IGIENICO SANITARI DI LEGGE (che ricorda sono di loro competenza) PER MANTENERE APERTA L’ATTIVITA’.
Concordo, in questi casi, in genere, è il servizio comptente sull’autorizzazione a ordinare una conformazione dando un tempo congruo. Da quello che comprendo non è necessaria la sospensione dell’attività. Da vedere poi gli sviluppi nel caso non fosse adempiuto (sarebbe da vedere nei dettagli).
Grazie mille, predisporrò una richiesta di adempiere a quanto indicato dall’ulss, sperando sistemino i bagni e non sia necessario alcun provvedimento successivo.
In questi casi si interviene con un avvio di procedimento? O non è necessario ed è sufficiente ad es una diffida oppure? @AlbertoV
Grazie mille
Nel caso indicato, non essendoci probabilmente gli estremi per la sospensione, io adotterei direttamente l’ordine di conformazione. L’avvio procedimento è necessario se procedi alla revoca/decadenza del titolo.