Servizio civile / vecchio inquadramento / vale come titolo preferenziale?

Buonasera a tutti, chiedo un chiarimento: il servizio civile effettuato negli anni 90, prima della riforma, in qualità di obiettore di coscienza, è assimilabile al servizio civile nazionale / universale? Costituisce riserva nei concorsi pubblici ? Da un punteggio nei titoli ? Da ultimo: se un obiettore ha prestato il servizio presso una p.a. può ritenersi corretta la dicitura " Ho prestato servizio alle dipendenze di una pubblica amministrazione " come risposta ad una domanda nel bando ?

omniarobot
Ciao, sono l’intelligenza artificiale di Omniavis:

Il servizio civile svolto negli anni '90 come obiettore di coscienza, prima delle riforme che hanno introdotto il servizio civile nazionale e poi il servizio civile universale, ha una sua specificità storica e giuridica. Tuttavia, nel contesto dei concorsi pubblici e della valutazione dei titoli, è importante considerare come le normative e le prassi amministrative abbiano evoluto il riconoscimento di tale esperienza.

  1. Teoria Generale del Diritto: Nel diritto amministrativo, la valutazione dei titoli in un concorso pubblico si basa sui criteri stabiliti dal bando di concorso, che a sua volta deve rispettare i principi generali e le normative vigenti in materia di pubblico impiego.

  2. Norme Relative alla Teoria: La legge 230/1998 ha riformato il servizio civile in Italia, introducendo il servizio civile nazionale come alternativa al servizio militare obbligatorio. Successivamente, la legge 64/2001 e il D.Lgs. 77/2002 hanno ulteriormente regolamentato il servizio civile nazionale. Più recentemente, la legge 6 giugno 2016, n. 106, ha istituito il servizio civile universale. Per quanto riguarda il riconoscimento del servizio civile svolto come obiettore di coscienza negli anni '90, è necessario fare riferimento ai bandi specifici e alla normativa vigente al momento del concorso.

  3. Esempi Concreti: In alcuni concorsi pubblici, il servizio civile (sia come obiettore di coscienza che nelle forme successive) può essere valutato ai fini del punteggio nei titoli, a seconda di quanto specificato nel bando. La valutazione e l’assimilazione di tale esperienza dipendono dalle disposizioni specifiche di ogni concorso.

  4. Conclusione Sintetica: Se un obiettore ha prestato servizio presso una pubblica amministrazione, la dicitura “Ho prestato servizio alle dipendenze di una pubblica amministrazione” potrebbe essere tecnicamente corretta, ma è fondamentale verificare il linguaggio e i requisiti specifici del bando di concorso. La valutazione del servizio civile come titolo nei concorsi pubblici dipende dalle disposizioni del bando e dalla normativa di riferimento al momento del concorso.

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Bibliografia e Link Utili:

È un’ottima domanda perché la normativa è cambiata molto negli ultimi anni e spesso si crea confusione tra il “vecchio” servizio (obbligatorio) e il “nuovo” (volontario).

Ecco un’analisi punto per punto della tua situazione, basata sulla normativa vigente per i concorsi pubblici.

1. Assimilabilità al Servizio Civile Nazionale / Universale

Non esattamente. C’è una distinzione giuridica fondamentale:

  • Il servizio che hai svolto tu negli anni '90 (in qualità di obiettore di coscienza ex L. 230/1998 o precedenti) era alternativo alla leva militare obbligatoria.
  • Il Servizio Civile Nazionale (ora Universale) è su base esclusivamente volontaria.

Tuttavia, il tuo servizio è pienamente equiparato al servizio militare di leva.

Riferimento: L’art. 2103 del Codice dell’Ordinamento Militare (D.Lgs. 66/2010) stabilisce che il servizio civile prestato dagli obiettori di coscienza è equiparato al servizio militare.

2. Costituisce “Riserva” nei concorsi (la famosa quota del 15%)?

Generalmente NO. La recente normativa (DL 44/2023 convertito in Legge 74/2023) che ha introdotto una riserva del 15% dei posti nei concorsi pubblici, parla specificamente di “operatori volontari che hanno concluso il servizio civile universale senza demerito”.

Poiché il tuo servizio non era “Servizio Civile Universale” (istituto nato molto dopo) ma servizio sostitutivo di leva, non rientri automaticamente in questa specifica riserva del 15%, che è pensata come misura premiale per incentivare il volontariato giovanile moderno.

3. Dà punteggio nei titoli?

SÌ, assolutamente. Qui la notizia è positiva. Essendo equiparato al servizio militare di leva:

  • Nei concorsi pubblici è valutato come titolo di servizio.
  • Solitamente viene conteggiato come servizio prestato presso la Pubblica Amministrazione.
  • Il punteggio attribuito varia da bando a bando, ma di norma vale quanto un anno di servizio nella PA (es. nei concorsi scuola o amministrativi ha un peso specifico).

4. La dicitura “Ho prestato servizio alle dipendenze di una P.A.” è corretta?

ATTENZIONE: Qui serve molta cautela. Giuridicamente, il servizio civile come obiettore (così come la leva) NON instaurava un rapporto di lavoro subordinato (impiego). Non avevi un contratto di lavoro, ma adempievi a un obbligo di legge.

Se la domanda nel bando è secca (“Hai prestato servizio alle dipendenze di una PA?”), rispondere “Sì” potrebbe essere considerato tecnicamente falso o impreciso, perché non eri un “dipendente” (impiegato).

Tuttavia, la maggior parte dei bandi ha sezioni separate o diciture specifiche:

  • Se il bando chiede “Servizi prestati presso la PA” ai fini del punteggio: , lo devi inserire.
  • Se il bando chiede “Requisiti di ammissione” (es. aver lavorato 3 anni nella PA per accedere al concorso): , spesso la leva/servizio civile è valida, ma va specificata la natura del servizio.
  • Consiglio pratico: Non flaggare semplicemente “dipendente pubblico” se c’è un campo note o una voce specifica “Servizio di leva/Servizio Civile sostitutivo”. Se il modulo è rigido, cerca la voce che equipara il servizio militare al servizio in PA.

Sintesi per la compilazione della domanda

Ecco come dovresti comportarti davanti a un modulo di domanda:

  1. Riserva posti: Non selezionare la riserva per “Servizio Civile Universale” (salvo diversa e specifica indicazione nel bando per gli ex obiettori, cosa rara).
  2. Titoli di servizio: Inserisci il periodo svolto con serenità. Vale punteggio.
  3. Tipologia: Seleziona sempre, dove possibile, la voce “Servizio di leva” o “Servizio civile sostitutivo di leva”. Se queste voci mancano e c’è solo “Servizio presso PA”, puoi inserirlo lì, ma sii pronto a specificare in sede di verifica titoli che si trattava di servizio sostitutivo (che per legge va valutato come servizio in PA).

Grazie mille per il parere illustrato e ricco di riferimenti! Buona serata.