Servizio igienico in negozio categ. catastale c/1

un immobile accatastato come c/1 puo’ non avere servizio igienico per titolare/personale?
n.b.: il regolamento urbanistico non dice nulla in tal senso.

Più che nel regolamento urbanistico, la risposta andrebbe cercata nel regolamento locale d’igiene.

In ogni caso: se l’unità immobiliare è utilizzata come bottega o negozio, è un luogo di lavoro. Se vi sono lavoratori dipendenti, vigono le norme di cui al D.L.vo 81/2008, in particolare l’art. 63 che prevede la conformità ai requisiti indicati nell’allegato IV:

punto 1.13. Servizi igienico assistenziali

(…)

1.13.3.1. I lavoratori devono disporre, in prossimità dei loro posti di lavoro, dei locali di riposo, degli spogliatoi e delle docce, di gabinetti e di lavabi con acqua corrente calda, se necessario, e dotati di mezzi detergenti e per asciugarsi.

1.13.3.2. Per uomini e donne devono essere previsti gabinetti separati; quando ciò sia impossibile a causa di vincoli urbanistici o architettonici e nelle aziende che occupano lavoratori di sesso diverso in numero non superiore a dieci, è ammessa un’utilizzazione separata degli stessi.

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l’attività sarà gestita da 2 soci, nessun dipendente.

Sicuro che il regolamento locale d’igiene non dica nulla in proposito?

A parte quello che dice Marco (da verificare ai sensi delle norme locali), se il fabbricato è vecchio può avere un’agibilità anche senza bagno. Nei centri storici non sono casi rari. Diciamo che da un punto di vista edilizio può stare in piedi. Detto questo, dipende poi che cosa vuoi farci con quel fabbricato con funzione commerciale: bottega alimentare o impresa con dipendenti direi di no.

nell’immobile in questione dovrebbe essere trasferita un’attività di rivendita di sigarette elettroniche

Per l’attività in sé, da un punto di vista igienico sanitario, non è necessario il bagno. Resta la questione del bagno legato alla presenza dell’eventuale dipendente

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