Si scrive affidamento diretto, ma si legge procedura negoziata - Le Autonomie

Affidamento Diretto e Procedura Negoziata: Chiarimenti e Distinzioni

CONTENUTO

Nel contesto della gestione degli appalti pubblici, il concetto di “affidamento diretto” e “procedura negoziata” riveste un’importanza cruciale. Tuttavia, la distinzione tra queste due modalità non è sempre chiara, come evidenziato dalla recente sentenza del Tar Lombardia-Milano, Sezione I, del 7 gennaio 2025, n. 28. Questa sentenza ha chiarito che la pubblicazione di un avviso pubblico per manifestare interesse trasforma un affidamento diretto in una procedura negoziata.

Affidamento Diretto

L’affidamento diretto è una modalità di assegnazione di un appalto pubblico che non richiede la pubblicazione di un avviso pubblico. Non prevede una selezione aperta tra più operatori economici, ma si basa su una consultazione informale del mercato. In questo caso, l’ente pubblico può direttamente contattare un operatore economico per affidargli la prestazione, senza alcun confronto competitivo. Questa modalità è tipicamente utilizzata per appalti di importo contenuto, come stabilito dall’art. 1, comma 2, lett. a) della Legge 120/2020.

Procedura Negoziata

La procedura negoziata, al contrario, implica la consultazione di operatori economici selezionati e la negoziazione con uno o più di essi per definire le condizioni dell’appalto. Questa procedura è consentita per importi sotto la soglia comunitaria, come previsto dall’art. 50 del D.Lgs. 36/2023. È fondamentale che venga pubblicato un avviso pubblico per manifestare interesse, il che implica una selezione aperta tra più operatori e garantisce la competizione.

Differenza Principale

La differenza principale tra l’affidamento diretto e la procedura negoziata risiede nelle formalità e nella trasparenza:

  • Affidamento Diretto: Non richiede la pubblicazione di avvisi pubblici e non prevede confronti tra operatori. La consultazione è informale e non deve innescare rapporti obbligatori.
  • Procedura Negoziata: Richiede la pubblicazione di avvisi pubblici e prevede una selezione aperta tra più operatori, garantendo così la competizione.

CONCLUSIONI

In sintesi, l’affidamento diretto è una procedura informale che consente di attribuire un appalto senza pubblicazione di avvisi, mentre la procedura negoziata richiede la pubblicazione di avvisi e una selezione aperta. La sentenza del Tar Lombardia-Milano chiarisce che la pubblicazione di un avviso pubblico per manifestare interesse trasforma un affidamento diretto in una procedura negoziata, sottolineando l’importanza della trasparenza e della competizione nel settore degli appalti pubblici.

IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA

Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, è fondamentale comprendere queste distinzioni per garantire una corretta gestione degli appalti. La scelta della procedura appropriata non solo influisce sulla legalità dell’operato, ma anche sulla trasparenza e sull’efficienza della spesa pubblica. La conoscenza delle normative e delle recenti sentenze è essenziale per evitare errori procedurali e garantire la massima competitività e correttezza nelle assegnazioni.

PAROLE CHIAVE

Affidamento diretto, procedura negoziata, appalti pubblici, avviso pubblico, trasparenza, concorrenza.

ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI

  • Art. 50 D.Lgs. 36/2023: Normativa sulla procedura negoziata senza previa pubblicazione del bando.
  • Art. 1, comma 2, lett. a) Legge 120/2020: Disposizioni sull’affidamento diretto.
  • Art. 49, comma 5, D.Lgs. 36/2023: Regole sulla rotazione per contratti affidati con procedure negoziate.

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