Sicurezza digitale nelle PA: al Via la consultazione sulle Linee Guida per il Modello ATe - Le Autonomie

La Sicurezza Digitale nelle Pubbliche Amministrazioni: Focus sul Modello ATe

CONTENUTO

La sicurezza digitale nelle Pubbliche Amministrazioni ¶ è un tema di crescente rilevanza, soprattutto in un contesto in cui la digitalizzazione dei servizi pubblici è in continua espansione. Recentemente, l’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) ha avviato una consultazione pubblica sulle Linee Guida relative al Modello ATe, una tessera di riconoscimento dei dipendenti pubblici che integra una smart card con tecnologia laser e un microchip. Questa innovazione consente l’accesso a diverse funzioni, tra cui la rilevazione degli accessi e l’autenticazione a servizi digitali.

Il Modello ATe è dotato di un microprocessore la cui conformità ai requisiti previsti dal Regolamento eIDAS è certificata. È importante notare che, in caso di scadenza della certificazione, il modello ATe può continuare a essere utilizzato fino alla scadenza stessa per finalità di identificazione e autenticazione. Tuttavia, è previsto l’obbligo di revoca degli eventuali certificati qualificati per la generazione della firma elettronica qualificata, qualora la chiave privata sia memorizzata nel microprocessore.

La consultazione pubblica, avviata con la Determina n. 277/2024, invita le PA, le imprese, i stakeholder e i cittadini a inviare osservazioni e suggerimenti entro il 7 dicembre 2024. Questo processo è fondamentale per garantire che le Linee Guida siano adeguate e rispondano alle esigenze di sicurezza e funzionalità.

La sicurezza digitale è cruciale per le PA, in quanto previene attacchi informatici e protegge i dati sensibili. Gli Indicatori di Compromissione e gli strumenti forniti dal CERT-AGID sono risorse essenziali per migliorare la protezione dei sistemi informatici delle PA, come evidenziato dalla comunicazione dell’AgID sulla sicurezza informatica.

CONCLUSIONI

La consultazione pubblica sulle Linee Guida per il Modello ATe rappresenta un passo significativo verso una maggiore sicurezza digitale nelle PA. È fondamentale che le amministrazioni e i dipendenti pubblici partecipino attivamente a questo processo, contribuendo con osservazioni e suggerimenti per garantire un utilizzo sicuro e conforme delle tessere di riconoscimento.

IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA

Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, la comprensione delle nuove normative e delle Linee Guida relative al Modello ATe è essenziale. Essi devono essere consapevoli delle implicazioni legate alla sicurezza digitale e dell’importanza di utilizzare strumenti e procedure che garantiscano la protezione dei dati e dei sistemi informatici. La partecipazione alla consultazione pubblica offre un’opportunità per influenzare le politiche di sicurezza e per contribuire attivamente al miglioramento dei servizi pubblici.

PAROLE CHIAVE

Sicurezza digitale, Pubbliche Amministrazioni, Modello ATe, consultazione pubblica, Regolamento eIDAS, Codice dell’Amministrazione Digitale, certificazione, autenticazione.

ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI

  • Regolamento (UE) n. 910/2014 (eIDAS): Regolamento europeo che stabilisce un quadro normativo per l’identificazione elettronica e i servizi fiduciari.
  • Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD): D.Lgs. 82/2005, che regola l’amministrazione digitale in Italia e promuove l’interoperabilità e la sicurezza dei servizi pubblici digitali.

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