Silenzio-assenso edilizio in Sicilia: sentenza CGARS n. 611/2025 - LavoriPubblici

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SILENZIO-ASSENSO EDILIZIO IN SICILIA: CHIARIMENTI DALLA SENTENZA CGARS N. 611/2025

CONTENUTO

La recente sentenza del Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana (CGARS) n. 611 del 28 luglio 2025 ha fornito importanti chiarimenti riguardo al silenzio-assenso edilizio, un istituto giuridico che consente la formazione di un titolo edilizio in assenza di un provvedimento espresso da parte della pubblica amministrazione. In particolare, la sentenza ha stabilito che la mancata certificazione comunale non ostacola la formazione del silenzio-assenso, come previsto dall’art. 2, comma 5, della Legge Regionale Sicilia n. 17/1994.

Secondo la normativa siciliana, il silenzio-assenso si verifica quando l’amministrazione non si pronuncia entro i termini stabiliti, e ciò equivale a un’accettazione implicita della richiesta di concessione edilizia. La CGARS ha confermato che, anche in assenza di una certificazione formale, il silenzio della pubblica amministrazione, trascorsi i termini, comporta il rilascio del titolo edilizio richiesto.

Il caso specifico riguardava un’istanza di concessione edilizia per la quale il Comune non aveva fornito la certificazione necessaria. Nonostante ciò, il Consiglio ha rigettato l’annullamento in autotutela della concessione, sottolineando che il silenzio-assenso si applica anche in tali circostanze, rafforzando così la tutela degli interessi dei cittadini e la certezza del diritto.

CONCLUSIONI

La sentenza CGARS n. 611/2025 rappresenta un importante passo avanti nella semplificazione delle procedure edilizie in Sicilia. Essa ribadisce l’importanza del silenzio-assenso come strumento di efficienza amministrativa e di tutela dei diritti dei cittadini, evitando che la mancanza di un atto formale possa pregiudicare il legittimo esercizio del diritto di costruire.

IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA

Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, questa sentenza evidenzia l’importanza di una corretta gestione delle pratiche edilizie e la necessità di rispettare i termini previsti dalla legge. È fondamentale comprendere che il silenzio dell’amministrazione può avere effetti giuridici significativi e che la mancata risposta non deve essere interpretata come un diniego. Inoltre, i concorsisti dovrebbero essere preparati a trattare questioni relative al silenzio-assenso nelle loro future attività professionali.

PAROLE CHIAVE

Silenzio-assenso, concessione edilizia, CGARS, L.R. Sicilia n. 17/1994, pubblica amministrazione, certificazione comunale.

ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI

  • Legge Regionale Sicilia n. 17/1994, art. 2, comma 5.
  • Sentenza CGARS n. 611/2025 del 28 luglio 2025.

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