Silenzio-assenso per sanatoria “Salva Casa” annullabile in autotutela dopo 30 e 45 giorni • Carlo Pagliai ingegnere urbanista https://share.google/uuYG5vJrGGb21FQnA
Il Silenzio-Assenso nella Legge “Salva Casa”: Un’Analisi Approfondita
CONTENUTO
La legge “Salva Casa”, introdotta dal Decreto Legge 69/2024 e successivamente convertita nella Legge 105/2024, ha apportato significative modifiche alla disciplina urbanistica italiana, in particolare riguardo alla Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) in sanatoria e all’accertamento di conformità. L’articolo 36-bis del DPR 380/2001 stabilisce che il silenzio-assenso si forma dopo 30 giorni per la SCIA in sanatoria e 45 giorni per l’accertamento di conformità. Questo meccanismo consente ai cittadini di ottenere una risposta tacita da parte dell’amministrazione, favorendo così la semplificazione burocratica.
Tuttavia, è fondamentale sottolineare che il silenzio-assenso non è un titolo definitivo e può essere annullato in autotutela dall’amministrazione. Questo annullamento può avvenire qualora emergano illegittimità o vincoli che ne impediscono la validità. La normativa prevede che il potere di annullamento debba seguire i criteri dell’autotutela, che includono l’interesse pubblico, la necessità di una motivazione adeguata e il rispetto dei termini procedimentali.
In particolare, l’amministrazione deve valutare se l’interesse pubblico giustifichi l’annullamento del silenzio-assenso. Inoltre, è necessario che l’atto di annullamento sia motivato, indicando le ragioni specifiche che giustificano tale decisione. Infine, è importante che l’amministrazione rispetti i termini procedimentali previsti dalla legge, per garantire la legittimità dell’atto di annullamento.
CONCLUSIONI
Il silenzio-assenso previsto dalla legge “Salva Casa” rappresenta un’importante innovazione nel panorama normativo italiano, poiché mira a semplificare le procedure burocratiche legate all’urbanistica. Tuttavia, è essenziale che i cittadini e i professionisti del settore comprendano che tale meccanismo non è esente da rischi. L’annullamento in autotutela, sebbene giustificato da motivazioni di interesse pubblico, può comportare incertezze e problematiche per chi ha avviato procedure di sanatoria.
IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA
Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, è fondamentale acquisire una solida comprensione delle norme riguardanti il silenzio-assenso e l’autotutela. La capacità di gestire correttamente le pratiche di SCIA in sanatoria e accertamento di conformità è cruciale per garantire un servizio efficiente e conforme alla legge. Inoltre, la conoscenza delle procedure di annullamento in autotutela è essenziale per evitare contenziosi e garantire la legittimità degli atti amministrativi.
PAROLE CHIAVE
Silenzio-assenso, SCIA in sanatoria, accertamento di conformità, autotutela, legge Salva Casa, interesse pubblico, DPR 380/2001.
ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI
- Decreto Legge 69/2024, convertito in Legge 105/2024.
- DPR 380/2001, art. 36-bis.
- Codice del Processo Amministrativo (D.Lgs. 104/2010), art. 21-nonies.

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