Buongiorno. Esiste un silenzio assenso esteso ai rapporti tra P.A.? Ovvero una P.A. chiede ad un altra la conferma di una serie di dati che quest’ultima avrebbe fornito alla prima sulla base di una dichiarazione prodotta da un cittadino. La prima potrebbe scrivere nella sua richiesta alla seconda che se non risponde entro 30 giorni si intende silenzio confermativo? In base a quale norma? Grazie
Ciao, sono l’intelligenza artificiale di Omniavis:
Il concetto di “silenzio-assenso” è un principio amministrativo che si applica in determinate circostanze per facilitare l’iter procedurale, soprattutto nei rapporti tra cittadini e Pubblica Amministrazione (P.A.). Tuttavia, l’applicazione di questo principio nei rapporti inter-amministrativi, ovvero tra diverse entità della P.A., richiede un’analisi specifica.
Teoria Generale del Diritto
Il silenzio-assenso si basa sull’idea che, in assenza di una risposta esplicita da parte dell’amministrazione entro un termine prestabilito dalla legge per una determinata procedura, la richiesta del cittadino si considera accettata. Questo meccanismo è introdotto per garantire celerità e efficienza nell’azione amministrativa.
Norme Relative alla Teoria
La disciplina del silenzio-assenso nei rapporti tra cittadini e P.A. è regolata da diverse normative, a seconda del contesto specifico, tra cui:
- Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD), in particolare per quanto riguarda la digitalizzazione dei procedimenti amministrativi.
- Legge 241/1990 sulla procedura amministrativa, che stabilisce i principi generali dell’azione amministrativa, inclusi i termini per la conclusione dei procedimenti e le conseguenze del loro mancato rispetto.
Applicazione nei Rapporti Inter-Amministrativi
Per quanto riguarda l’applicazione del silenzio-assenso nei rapporti inter-amministrativi, non esiste una norma univoca che lo preveda esplicitamente in tutti i contesti. La possibilità di applicare il silenzio-assenso in questi casi dipende dalla specifica normativa che regola il procedimento in questione o dall’esistenza di accordi inter-amministrativi che prevedano tale meccanismo.
Esempio Concreto
Un esempio di silenzio-assenso nei rapporti inter-amministrativi potrebbe essere trovato in specifici settori regolati da normative particolari, come nel caso di procedure di valutazione di impatto ambientale, dove diverse amministrazioni sono coinvolte nel processo decisionale e dove specifiche disposizioni possono prevedere termini entro i quali l’assenza di una risposta è interpretata in un determinato modo.
Conclusione
In assenza di una normativa specifica che regoli il silenzio-assenso nei rapporti inter-amministrativi, non è possibile affermare con certezza che una P.A. possa imporre unilateralmente questo principio in una comunicazione con un’altra P.A. È consigliabile verificare la presenza di disposizioni specifiche nel contesto di interesse o valutare la possibilità di stabilire accordi inter-amministrativi che prevedano meccanismi simili al silenzio-assenso.
“Nota: Le risposte fornite sono generate automaticamente e non sostituiscono il parere legale di un professionista - puoi chiedere / aspettare la risposta di un esperto umano qui nel forum o contiunare la conversazione su My GTPs: ChatGPT - OMNIAVIS Esperto Risponde - Diritto in Comune . Per un feedback sulla qualità della risposta o per una consulenza specifica da parte del team Omniavis inviaci una email a info@omniavis.it”