Silenzio nell'accesso civico

Buongiorno,
ho un dubbio: che valore ha il silenzio nell’accesso civico?

  • da un lato, l’art. 20 l. 241/1990 prevede che il silenzio accesso (regola) non si applichi ove la legge qualifica il silenzio come rigetto dell’istanza, ciò che non avviene nel dlgs 33/2013, per cui a contrario dedurrei una regola di potenziale silenzio assenso, che però so non rispondere all’opinione generale, e ne dedurrei pertanto un valore non significativo di silenzio inadempimento
  • dall’altro, che ai sensi dell’art. 5 dlgs 33 si possa chiedere il RI-esame nei confronti del silenzio mi porterebbe a ritenere che tale silenzio abbia valore significativo, essendo il riesame un nuovo esame rispetto a una decisione già formata.

Grazie

sta facendo un po di confusione tra accesso agli atti e procedimento amministrativo disciplinati dalla stessa legge , la 241/90 ma previsti da articoli diversi
l’art 25 comma 4 disciplina il silenzio nell’accesso agli atti : Decorsi inutilmente trenta giorni dalla richiesta, questa si intende respinta. I
l’art 20 della legge stessa disciplina il silenzio nei procedimenti ad istanza di parte per il rilascio di provvedimenti amministrativi in cui il silenzio dell’amministrazione competente equivale a provvedimento di accoglimento della domanda, senza necessità di ulteriori istanze o diffide, se la medesima amministrazione non comunica all’interessato, nel termine di cui all’articolo 2, commi 2 o 3]il provvedimento di diniego, ovvero non procede ai sensi del comma 2 ed indice cioè una conferenza di servizi
l’accesso civico e’ disciplinato dal decreto 33/2013 e in particolare dagli articoli 5 e 5 bis :
Nei casi di diniego totale o parziale dell’accesso o mancata risposta entro il termine indicato al comma 6, il richiedente può presentare richiesta di riesame al responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza, di cui all’[articolo 43 che decide con provvedimento motivato, entro il termine di venti giorni o, in alternativa presentare ricorso al difensore civico . Non si tratta di silenzio rigetto o accoglimento perchè siamo nel campo della richiesta di documenti o atti che si ritiene debbano essere per legge pubblicati e l’ente non l’ha fatto pertanto su questo si disputerà facendo eventualmente ricorso al resp per la prevenzione della corruzione trasparenza o al difensore civico come detto prima
Uno studio approfondito dei succitati articoli è importante perchè nei concorsi, dimostrare di conoscere le nozioni basilari è importante e l’accesso , di qualsiasi tipo, c’è sempre sia nei quiz che negli elaborati scritti.
definizione, significato del silenzio e rimedi e’ doveroso conoscerli

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Buonasera.
Il responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza è tenuto a determinarsi o si costringe il cittadino a rivolgersi al Tar?