Salve,
in caso di compresenza di più titolari di ditte individuali (ciascuna con relativa partita iva) di estetica o tatuatori nel medesimo esercizio, il contratto di smaltimento rifiuti con ditta autorizzata deve essere sottoscritto separatamente da ciascuna ditta o è consentito fare capo ad una di loro (ad esempio la ditta concedente i locali in affitto di postazione) per la relativa sottoscrizione?
Grazie
Non so se ho capito bene: ci sono diverse imprese individuali che svolgono attività di estetista e tatuatori all’interno del medesimo esercizio?
Prima di capire chi può/deve firmare il contratto con la ditta autorizzata che effettua la raccolta dei rifiuti (anche pericolosi) prodotti dalle loro attività, bisognerebbe capire come intende CIASCUNA impresa individuale – ognuna per quanto la riguarda – rispettare l’obbligo di tenuta del registro cronologico di carico e scarico, anche con le modalità semplificate ed alternative previste dall’art. 190, comma 6, del D.L.vo 152/2006.
In pratica c’è un titolare che dispone di un fondo in affitto dove esercita la propria attività e che al suo interno ospita anche altri colleghi concedendogli alcuni locali per l’esecuzione delle prestazioni mediante la formula dell’affitto di postazione, ciascuno con relativa scia presentata in comune.
Pertanto chiedo se lui può fare da referente, ovvero è lui che ha sottoscritto il contratto con ditta autorizzata per lo smaltimento rifiuti taglienti e pungenti, i contenitori per la relativa raccolta sono condivisi tra tutti, il tenutario dell’unico registro di carico e scarico è il titolare medesimo.
A prima vista non mi pare una gestione corretta, bisognerebbe approfondire…
Se in quei locali operano n. X imprese individuali differenti, direi che sotto il profilo ambientale ci sono n. X differenti produttori di rifiuti.
Gli oneri specifici derivanti dalla propria qualità di “produttore di rifiuti” non possono essere trasferiti a terzi, neppure a seguito di accordo contrattuale.
Grazie della risposta.