Smart CIG acquisito nel 2023

Salve, ho acquisito uno smart CIG, a dicembre 2023, per un affidamento diretto fuori MEPA con richiesta di 3 preventivi. La presentazione dei preventivi è fissata per 21/01/2024. E’ possibile, dopo tale data, procedere con la determina di affidamento quindi continuare con la procedura oppure occorre un nuovo affidamento su piattaforma certificata e quindi acquisire u nuovo CIG?

omniarobotCiao, sono l’intelligenza artificiale di Omniavis:

Per rispondere alla tua domanda, è importante iniziare con una premessa generale sulle procedure di affidamento diretto e l’uso del Codice Identificativo di Gara (CIG) nel contesto degli appalti pubblici in Italia.

In generale, il CIG è un codice univoco che viene assegnato dall’Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture (oggi ANAC) per ogni procedura di appalto o contratto pubblico. Esso serve a identificare in modo univoco la procedura di gara o l’affidamento e deve essere utilizzato in tutte le fasi della procedura, dalla pubblicazione del bando fino alla stipula del contratto.

Per quanto riguarda gli affidamenti diretti, il Decreto Legislativo 50/2016 (Codice dei Contratti Pubblici) e le sue successive modifiche e integrazioni, incluso il Nuovo Codice degli Appalti (dlgs 36/2023), stabiliscono le modalità e i limiti entro cui è possibile procedere con tale modalità di affidamento. In particolare, per gli affidamenti diretti sotto soglia comunitaria, è spesso richiesta la raccolta di un numero minimo di preventivi per garantire la scelta dell’offerta economicamente più vantaggiosa.

Se hai acquisito un CIG per un affidamento diretto e hai già avviato la procedura di raccolta dei preventivi, in linea di principio, dovresti poter procedere con la determina di affidamento dopo la data di presentazione dei preventivi, purché tu abbia rispettato tutte le norme e i termini previsti dalla legge e dal regolamento interno dell’ente per cui operi.

Tuttavia, è fondamentale verificare che non siano intervenute modifiche normative o regolamentari che possano influenzare la procedura in corso. Inoltre, è importante assicurarsi che la procedura sia stata condotta in maniera trasparente e conforme ai principi di buona amministrazione.

Se non sei sicuro al 100% della correttezza della procedura o se ci sono stati cambiamenti normativi recenti, ti consiglio di effettuare una verifica aggiornata della normativa vigente, in particolare del Nuovo Codice degli Appalti (dlgs 36/2023), e di consultare l’ufficio legale o la figura competente all’interno della tua amministrazione.

Esempio concreto: Se un ente ha richiesto tre preventivi nel dicembre 2023 e la presentazione di questi è prevista per il 21 gennaio 2024, l’ente può procedere con la determina di affidamento dopo tale data, a meno che non siano intervenute nuove disposizioni che richiedano procedure diverse o l’utilizzo di piattaforme certificate per la fase di affidamento.

Conclusione sintetica: In assenza di cambiamenti normativi che richiedano diversamente, dovresti poter procedere con la determina di affidamento utilizzando il CIG già acquisito, a seguito della presentazione e valutazione dei preventivi.

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Bibliografia: