Smart working PA - att di indirizzo i e accordo individuale

A seguito delle linee guida del ministro Brunetta, lo
Smart working nella pubblica amministrazione ritorna ad essere una modalità di svolgimento della prestazione lavorativa , seppur non in via ordinaria. Le pubbliche amministrazioni che non hanno approvato regolamento in materia o Pola, dovranno adottare un atto di Macro organizzazione ( delibera di giunta, circolare segretario generale) ? Anche perché poi sembrerebbe che per il settore pubblico l’accordo individuale con il lavoratore rimane obbligatorio . Bisogna produrre una modulistica nella quale il lavoratore si accorda con il datore di lavoro fissando le basi sulle quali garantisce la presenza che deve essere prevalente ma flessibile su base settimanale , mensile o plurimensile, le strumentalizzazioni, il diritto alla disconnessione, la sicurezza dei programmi in uso e del luogo di lavoro; se si procede con attività da remoto, l’erogazione del buono pasto… ecc… l’individuazione dei servizi indifferibili di invarianza all’utenza…secondo voi quali sono i provvedimenti più idonei da adottare per una PA?