Smart Working: pro e contro dell Lavoro Agile | Filodiritto

Flessibilità porta al dominio flessibile, come dice Renato Curcio, e comunque è poco coerente col lavoro subordinato.Non è detto che gli spostamenti si riducano, perché lavorando in ufficio una volta in città si va pure all’osteria dietro l’angolo, mentre lavorando a casa si uscirebbe apposta per andarci lo stesso. Le partitre di calcio da moltissimo tempo si possono vedere in tv, ma andando allo stadio non si pensa tanto a emissioni e tempo di spostamenti.Concentrarsi sul proprio lavoro può causare frammentazione e autoreferenzialità senza vedere il processo complessivo in cui si opera, e poi si è detto sotto delle distrazioni famigliari. La delocalizzazione più che per usare talenti serve a usare manodopera a basso costo nei paesi tirannici. Risparmiare i costi di riscaldamento elettricità ecc. per l’azienda li scarica sui dipendenti. Un evento straordinario potrebbe essere il blocco della rete su cui si basa il lavoro agile.
Per quanto col proprio account si possa accedere alla rete da qualunque punto fisico, ci si ostina ad avere ciascuno la sua postazione, quindi se il lavoro agile non è esclusivo la si mantiene utilizzata per metà.
Il lavoro a domicilio esiste almeno dai tempi della prima rivoluzione industriale e viene massicciamente usato nell’esternalizzazione selvaggia. Sarebbe meglio fare come a scuola, dove i compiti di casa si fanno da soli e si interagisce solo in aula.