Una lavanderia con sede ed impianto fuori dal nostro comune, ha preso un locale in affitto nel nostro comune, nel quale viene a ritirare i panni (abiti biancheria ecc.) da lavare che coloro che si vogliono avvalere del servizio della lavanderia avranno collocato dentro le ceste a loro disposizione all’interno del locale.
Il titolare della lavanderia passa a ritirare tali ceste con i panni, li lava e stira nella sua lavanderia fuori dal nostro comune, e li riporta puliti e sistemati nel locale dove li ha ritirati. Qui riscuoterà quanto dovuto dai clienti, consegnando loro i propri panni. Nel fondo in questione ci sono soltanto delle ceste, e un registratore di cassa!
Cosa deve fare da noi?
Secondo me nulla… Ma forse mi sfugge qualcosa??
anche io sono dello stesso parere. Guardando la definizione di lavanderia di cui alla legge 84/06 non si evince che un’attività del genere possa rientrare nell’obbligo della SCIA (SCIA prevista dalla Legge 84/06). La SCIA riguarda l’unià locale dove viene svolta una o più attività di cui alla definizione. Il servizio descritto, aparere mio, è un’attività accessoria che non aggiunge nulla da un punto di vista abilitativo.
E’ un po’ come l’Amazon Hub Locker o l’Amazon Hub Counter, sono servizi che non necessitano si abilitazione amministrativa