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Soccorso istruttorio e requisiti di gara: il Consiglio di Stato sulla sanabilità
CONTENUTO
Il Consiglio di Stato, con la sentenza n. 9967 del 16 dicembre 2025, ha fornito importanti chiarimenti riguardo alla possibilità di sanare l’omessa dichiarazione di un requisito speciale di gara, purché tale requisito sia effettivamente posseduto entro il termine per la presentazione delle offerte. Questa sanabilità è prevista dal soccorso istruttorio obbligatorio ai sensi dell’art. 101, comma 1, del d.lgs. 36/2023.
L’articolo 101 distingue tra soccorso integrativo/completivo (lett. a) e soccorso sanante (lett. b), applicabile in caso di omissioni nel DGUE (Documento di Gara Unico Europeo). La stazione appaltante è obbligata ad attivare il soccorso istruttorio, concedendo un termine di 5-10 giorni per la regolarizzazione delle dichiarazioni. Qualora la stazione appaltante non attivi il soccorso istruttorio, il concorrente può impugnare la decisione in sede giurisdizionale. In questo caso, il giudice amministrativo può attivare il soccorso istruttorio processuale, verificando e comprovando il requisito in questione, come evidenziato nella sentenza n. 7870/2023.
Tuttavia, è importante sottolineare che non sono sanabili gli elementi sostanziali dell’offerta tecnica ed economica, in quanto tali limiti sono stati stabiliti per garantire la concorrenza e la parità di trattamento tra i concorrenti.
CONCLUSIONI
La sentenza del Consiglio di Stato rappresenta un passo significativo verso una maggiore flessibilità nella gestione delle gare pubbliche, consentendo ai concorrenti di regolarizzare la propria posizione in caso di omissioni formali. Tuttavia, è fondamentale che i partecipanti alle gare siano consapevoli dei limiti di questa sanabilità, in particolare per quanto riguarda gli aspetti sostanziali delle loro offerte.
IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA
Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, la comprensione delle norme sul soccorso istruttorio è cruciale. Essi devono essere in grado di gestire correttamente le procedure di gara, garantendo che tutte le dichiarazioni siano complete e accurate. La conoscenza delle possibilità di sanabilità può anche influenzare le strategie di partecipazione alle gare, rendendo più consapevoli i concorrenti riguardo ai propri diritti e doveri.
PAROLE CHIAVE
Soccorso istruttorio, requisiti di gara, Consiglio di Stato, sanabilità, DGUE, d.lgs. 36/2023.
ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI
- D.Lgs. 36/2023 - Codice dei contratti pubblici.
- Consiglio di Stato, sentenza n. 9967 del 16 dicembre 2025.
- Consiglio di Stato, sentenza n. 7870 del 2023.
- Art. 101, D.Lgs. 36/2023 - Soccorso istruttorio.

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