Soccorso istruttorio: l’Adunanza Plenaria interviene sul contributo ANAC - LavoriPubblici

L’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato e il Contributo ANAC: Chiarimenti Importanti per le Procedure di Appalto

CONTENUTO

L’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato, con la sentenza del 9 giugno 2025, n. 6, ha fornito un’importante interpretazione riguardo al contributo dovuto all’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) nelle procedure di appalto pubblico. In particolare, è stato stabilito che il mancato versamento di tale contributo non può portare all’esclusione automatica dell’operatore economico dalla gara, senza prima concedere la possibilità di rimediare attraverso il soccorso istruttorio.

Il soccorso istruttorio è uno strumento previsto dall’art. 83, comma 9, del Codice dei contratti pubblici (d.lgs. n. 50/2016), che consente alle stazioni appaltanti di richiedere ai concorrenti di completare o regolarizzare la documentazione presentata. La sentenza in questione ha enfatizzato un approccio sostanzialistico, sottolineando che l’obiettivo principale delle procedure di appalto è garantire la partecipazione e la concorrenza, piuttosto che applicare sanzioni automatiche per irregolarità formali.

Questa decisione si inserisce nel contesto del d.lgs. n. 36/2023, che ha introdotto modifiche significative al Codice dei contratti pubblici, mantenendo il principio che le irregolarità non devono precludere la partecipazione degli operatori economici, a meno che non compromettano la loro idoneità o capacità.

CONCLUSIONI

La sentenza dell’Adunanza Plenaria rappresenta un passo avanti verso una maggiore flessibilità e giustizia nelle procedure di appalto pubblico. Essa riconosce l’importanza di garantire che gli operatori economici abbiano la possibilità di correggere eventuali errori, piuttosto che essere esclusi automaticamente per mancanze formali. Questo approccio non solo tutela i diritti dei concorrenti, ma promuove anche una maggiore partecipazione alle gare pubbliche, contribuendo a un mercato più competitivo e trasparente.

IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA

Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, questa sentenza implica la necessità di una maggiore attenzione nella gestione delle procedure di appalto. È fondamentale che le stazioni appaltanti siano informate e pronte a applicare il soccorso istruttorio in modo appropriato, evitando esclusioni ingiustificate. Inoltre, i concorsisti devono essere consapevoli dei propri diritti e delle possibilità di regolarizzazione in caso di irregolarità, per poter partecipare attivamente e consapevolmente alle gare.

PAROLE CHIAVE

Contributo ANAC, soccorso istruttorio, esclusione automatica, appalto pubblico, d.lgs. n. 50/2016, d.lgs. n. 36/2023, partecipazione, concorrenza.

ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI

  • D.Lgs. n. 50/2016 - Codice dei contratti pubblici.
  • D.Lgs. n. 36/2023 - Modifiche al Codice dei contratti pubblici.
  • Sentenza dell’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato, 9 giugno 2025, n. 6.

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