Società in house: sostenibile la costituzione di organi statutari dedicati al controllo analogo - NeoPA Società in house: sostenibile la costituzione di organi statutari dedicati al controllo analogo - NeoPA
La Sostenibilità degli Organi Statutari per il Controllo Analogo nelle Società in House
CONTENUTO
Negli ultimi anni, il tema del controllo analogo nelle società in house ha acquisito sempre più rilevanza, soprattutto in relazione alla governance di tali enti. L’articolo 16, comma 2, lettera a) del Testo Unico in materia di Società Partecipate (TUSP) offre una chiara opportunità di deroga alle norme ordinarie riguardanti la gestione delle società, come previsto dagli articoli 2380 bis e 2409 novies del Codice Civile. Questo consente di strutturare un sistema di governance che può attribuire il potere gestionale a organi assembleari diversi dal consiglio di amministrazione, limitando l’autonomia decisionale degli amministratori.
Questa impostazione è particolarmente significativa per le società in house, dove il controllo pubblico è non solo diretto, ma anche prevalente. La sentenza del Consiglio di Stato, Sezione V, n. 8028 del 15 dicembre 2020, sottolinea come tale assetto normativo risponda alla necessità di garantire un controllo analogo effettivo, in linea con il principio di auto-organizzazione amministrativa sancito dall’articolo 7 del Codice dei contratti pubblici. Inoltre, l’articolo 15 del TUSP evidenzia l’importanza della trasparenza e dell’indirizzo pubblico nelle società partecipate, elementi essenziali per il buon funzionamento delle stesse.
La possibilità di costituire organi statutari dedicati al controllo analogo non solo è sostenibile, ma rappresenta anche una risposta adeguata alle esigenze di accountability e trasparenza richieste dalle normative vigenti. Questo approccio consente di mantenere un elevato livello di controllo da parte degli enti pubblici, garantendo al contempo una gestione efficiente e responsabile delle risorse.
CONCLUSIONI
In sintesi, la creazione di organi statutari per il controllo analogo nelle società in house è non solo prevista dall’ordinamento, ma è anche un passo necessario per garantire una governance efficace e trasparente. Le deroghe consentite dal TUSP offrono una flessibilità che può essere sfruttata per migliorare la gestione e il controllo delle società partecipate, assicurando che gli interessi pubblici siano sempre al centro delle decisioni.
IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA
Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, comprendere le dinamiche del controllo analogo e le opportunità offerte dal TUSP è fondamentale. Essi devono essere preparati a operare in un contesto in cui la governance delle società in house è sempre più orientata verso un modello di controllo pubblico diretto e trasparente. La conoscenza di queste norme e delle relative implicazioni può rappresentare un vantaggio competitivo nei concorsi pubblici e nelle carriere all’interno della pubblica amministrazione.
PAROLE CHIAVE
Controllo analogo, società in house, Testo Unico in materia di Società Partecipate, governance, trasparenza, accountability, diritto amministrativo.
ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI
- Testo Unico in materia di Società Partecipate (D.Lgs. 19 agosto 2016, n. 175).
- Codice Civile, articoli 2380 bis e 2409 novies.
- Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50).
- Consiglio di Stato, Sezione V, sentenza n. 8028 del 15/12/2020.
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