Società tra professionisti (STP) per studio odontoiatrico e titolo abilitativo preesistente

Salve, ad oggi i titolari di uno studio odontoiatrico associato, titolare di autorizzazione (non scia), avrebbero intenzione di costituire una STP (società tra professionisti) “con iscrizione all’ordine”. Chiedo se sia necessario procedere alla chiusura della pratica attuale e presentare una nuova richiesta di autorizzazione come STP (seguendo l’art 20 della LRT 51/2009 che prevede un elenco preciso dei casi soggetti ad autorizzazione o scia e non prevede la comunicazione del cambio di titolarità) oppure potrebbe possibile mantenere l’autorizzazione vigente?

E’ vero che la LR 51/09 della Toscana non è molto precisa nell’indicare le modalità procedurali. Tuttavia, la LR 40/09 “Norme sul procedimento amministrativo, per la semplificazione e la trasparenza dell’attività amministrativa”, all’art. 47 dispone che nelle attività di competenza regionale, il subingresso e le variazioni societarie sono sempre soggette a “comunicazione”.

Un altro indizio lo ricavi dall’art. 7 della stessa LR 51/09: vige la comunicazione per le “tutte le variazioni e trasformazioni intervenute nella natura giuridica della società che comportano un subentro”. Quindi, se vale per una struttura sanitaria, a maggior ragione riguarda uno studio professionale.

In conclusione, se l’attività resta quella, allora si tratta sicuramente di un subingresso o di una variazione societaria (da vedere nei dettagli)

Siamo in Lombardia, ed in particolare di “ATTIVITA’ DEGLI STUDI ODONTOIATRICI EROGATA DA UN AMBULATORIO DOTATA DI UN DIRETTORE SANITARIO ISCRITTO ALL’ALBO DEGLI ODONTOIATRI” .
Chiedo aiuto per quanto riguarda gli adempimenti da chiedere loro ed in particolare se trattasi di autorizzazione (espressa o SCIA?) da parte del Comune o di ATS.
Dal portale di Infocamere si fa proprio riferimento alla Regione per stabilirlo.
Ringrazio del consueto supporto

@AlbertoV

L’attività è soggetta a SCIA che deve essere presentata online con l’applicativo regionale ASAN (Anagrafica Regionale delle Strutture Sanitarie - Autorizzazione e Accreditamento).

Per maggiori informazioni puoi vedere QUI

Quindi non tramite il portale telematico? Il Comune non riceve nulla?

No, niente portale SUAP :man_shrugging:

Non ti so dire se ATS nella sua istruttoria chieda un parere al Comune (ad esempio in materia edilizia/urbanistica).

Ti ringrazio per la risposta