Buongiorno,
Chiedo conferma se sia corretto richiedere ad un campeggio già avviato da anni, che desideri estendere l’attività di somministrazione di alimenti e bevande alla totalità del pubblico, anche non alloggiato all’interno della struttura, una nuova SCIA di avvio attività, ai sensi dell’art. 53 della L.R.T. n. 62/2018.
Il campeggio, trattandosi di struttura ricettiva ai sensi della L.R.T. n. 86/2016 è limitato a poter somministrare alimenti e bevande alle sole persone alloggiate; parrebbe che fino ad oggi molte di queste strutture utilizzino come escamotage il registrare l’anagrafica degli utenti esterni non alloggiati che vogliano utilizzare i servizi bar e ristorante interni al campeggio, ma questo non dovrebbe essere legittimo in assenza della predetta specifica SCIA abilitativa ex art. 53.
Stante la verifica dei requisiti professionali per l’esercizio dell’attività al pubblico, credo possa eventualmente porsi solo il problema di verificare agibilità, destinazione d’uso commerciale e sorvegliabilità dell’unità immobiliare adibita a bar/ristorante posta all’interno del campeggio?
Ringrazio in anticipo,