Somministrazione alimenti e bevande non temporanea

Buongiorno,
ho ricevuto una Scia di somministrazione temporanea alimenti e bevande (castagne/vin brulè) da parte di un privato presso il cortile della sua proprietà.
Il privato dichiara che la somministrazione verrà effettuata da novembre a marzo (sembrerebbe in via continuativa dato che non dichiara particolari giornate).
A mio avviso la Scia va respinta con relativo divieto di prosecuzione, senza dover chiedere integrazioni o altro, in quanto non si tratta di una somministrazione temporanea; dico bene?
Se il privato per “aggirare” la forma continuativa della somministrazione dovesse inviare molteplici Scia di somministrazione temporanea alimenti e bevande, che includano separatamente ogni singolo weekend fino a marzo, sarebbe in regola? A mio avviso no nel momento in cui non dovesse rientrare in sagre/manifestazioni o similari.
Pareri?

Grazie

Direi che i problemi sono molteplici.
Le scia temporanea devono essere sempre correlate a manifestazioni, eventi, sagre ecc, non genericamente nei weekend.
Esulando dalla temporaneità, il cortile di casa non ha la destinazione urbanistica corretta per attività di somministrazione in via continuativa (come il bar), mancano i requisiti igienico sanitari ecc

Divieto di prosecuzione attività