La somministrazione di luce e gas, essendo una prestazione a carattere continuativo volta al soddisfacimento di un bisogno continuativo dell’ente locale, dovrebbe essere oggetto di cosiddetto impegno automatico di spesa (impegno ope legis), ai sensi dell’art. 183, co.2, lettera c) del testo unico enti locali.
Se è cosi, considerando sempre il disposto dell’art. 183, co.2, lettera c) del testo unico enti locali, la spesa relativa alla somministrazione di luce e gas, rientra nei casi in cui l’importo è determinato contrattualmente?
Oppure rientra casi in cui l’importo dell’obbligazione non è predefinito nel contratto e con l’approvazione del bilancio si provvede alla prenotazione della spesa, per un importo pari al consumo dell’ultimo
esercizio per il quale l’informazione è disponibile?
Stipulato un contratto di somministrazione di luce e gas, in adesione di un accordo quadro, qual è la corretta tecnica di contabilizzazione della spesa?
Si può fare un esempio di una spesa in cui l’importo dell’obbligazione non è predefinito nel contratto e con l’approvazione del bilancio si provvede alla prenotazione della spesa, per un importo pari al consumo dell’ultimo esercizio per il quale l’informazione è disponibile?
Dopo la prenotazione della spesa, per un importo pari al consumo dell’ultimo esercizio per il quale l’informazione è disponibile, quali atti successivi occorre porre in essere?
Grazie per l’attenzione