Ci è stata richiesta la possibilità da parte di un esercizio di somministrazione di alimenti e bevande di presentare una SCIA per somministrazione temporanea in occasione di una manifestazione (tra quelle attualmente consentite, probabilmente ciclistica a carattere nazionale).
L’impossibilità di prevedere per ora il pubblico in occasione di manifestazioni ed equiparando l’attività prospettata come quella svolta solitamente in occasione di sagre e feste per ora vietate, ci ha fatto propendere nel prospettare l’eventuale rigetto della pratica e pertanto il richiedente ne ha chiesto per ora l’archiviazione.
Chiedo se è esatta la nostra lettura dell’attuale normativa antiCOVID.
Grazie mille. Cordiali saluti
Siamo al limite. La tua interpretazione ci sta tutta ma sono possibili anche altre chiavi di lettura del tipo: la somm.ne temporanea (ristorazione all’aperto) è a servizio dello staff e degli atleti. Hai ragione quando dici che finché non è prevista la possibilità del pubblico (01/06), allora non ha senso concedere suolo pubblico per cose del genere ma non si tratterebbe di un sagra/festa ma di un servizio di ristorazione temporaneo annesso ad evento sportivo, come tale è un esercizio di ristorazione vero e proprio. Ripeto, siamo al limite, con qualche accortezza potrebbe essere consentito.