Un barista la domenica sera chiude il suo locale e va a fare somministrazione temporanea (ha presentato SCIA) presso l’area giardino di pertinenza di una pizzeria autorizzata per la somministrazione. Tra loro hanno stipulato un accordo per l’organizzazione congiunta di “serate bar” dove la pizzeria mette a disposizione l’area e i bagni del locale e la gestione della serata sarà affidata al Bar che provvederà all’acquisto delle merci e all’emissione di scontrini.
E’ fattibile?
Si, ma non si tratta di somministrazione temporanea; di norma non ne esistono le condizioni, trattandosi di un accordo tra privati e non una manifestazione locale.
Dovresti specificare meglio indicando a quale Regione ti riferisci.
Il barista presenta SCIA, in quanto emette scontrini e riscuote direttamente dall’utenza per il servizio erogato.
Concordo con Daniele, a prescindere dalla Regione, la “somm.ne temporanea” è un’attività a servizio di un evento a rilevanza pubblica. Se manca l’evento o se l’evento è il piano bar del ristorante allora non è “somm.ne temporanea”. Nel tuo caso è una collaborazione / esercizio congiunto. Da vedere nei dettagli al fine di trovare la giusta procedura amministrativa. Al limite, il soggetto potrebbe fatturare al ristoratore ospitante ed essere lì in base a un contratto di servizi (come fa il cantante). In questo caso potrebbero essere omesse procedure amministrative. La responsabilità della somm.ne resta in capo all’osptitante (da vedere nei dettagli…)
Dal punto di vista commerciale come si può gestire?
Il bar si trova in Via X e chiude la domenica sera per “spostarsi” nel giardino della pizzeria che si trova in Via Y. Sicuramente non c’è un evento ma è un modo per incrementare gli introiti di entrambi…ma perché ciò avvenga senza violare le norme e incorrere in sanzioni cosa dovrebbero fare?
Il barista può svolgere l’attività al di fuori del suo locale? Devono stipulare un contratto?
Il bar di via X se batte scontrino nella ubicazione domenicale va ad esercitare l’attività in nuovo luogo. Se la responsabilità della somm.ne è sua, in teroria occorrebbe una SCIA per avvio attività in sede fissa nella nuova ubicazione. In alternativa, il commercialista può trovare una soluzione contrattuale come prima descritto.