Una società (A) proprietaria di un immobile commerciale articolato su due piani ha presentato una scia per avviare un’attività di wine bar al piano terra e un ristorante al primo piano (si precisa che l’accesso alle due attività è unico).
(A) ora intende separare le due attività ovvero intende cedere in affitto il ramo di azienda costituito dal ristorante ad un altro operatore commerciale (B) e mantenere l’attività di wine bar.
Come deve procedere (A)?..e (B)?
Grazie
Non vedrei problemi. O meglio, da un punto di vista privatistico si tratterebbe di una cessione (affitto o vendita) di ramo di azienda. SI può sicuramente fare ed è un’ipotesi assai ricorrente. Il fatto che poi sarebbe un esercizio congiunto non determina problemi: è un’ipotesi ammissibile e, anche questa ricorrente.
Se il cedente avesse presentato una sola SCIA (mi pare di comprendere questo) si determinerebbe, sostanzialmente) un subingresso in uno reparto.
In conclusione, a fronte di un atto notarile di cessione di ramo di azienda, non puoi non dare seguito anche da un punto di vista amministrativo. Io accetterei la comunicazione di subingresso dove sarà specificato che si tratta di ramo d’azienda corrispondete ad un reparto dell’esercizio complessivo allegando planimetria degli spazi relativi al raparto
Per quanto concerne i servizi igienici e spogliatoi dipendenti?
Questi si trovano al piano terra … l’Asl sostiene che le due attività devono avere bagni e spogliatoi separati.
Sono le condizioni discrezionali ASL. In quanto tali difficili da confuare. Tuttavia, da un punto di vista igienico-sanitario, bisognerebbe vedere la sostanza e non la forma. Se i dependenti fossero di un solo datore di lavoro la cosa cambierebbe?