Sopralluogo obbligatorio: ANAC su termini perentori ed esclusione dalla gara - LavoriPubblici

L’ANAC e il Sopralluogo Obbligatorio: Chiarimenti Importanti per le Gare Pubbliche

CONTENUTO

L’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC), con la delibera n. 234 del 3 giugno 2025, ha fornito importanti chiarimenti riguardo alla richiesta di sopralluogo obbligatorio nelle gare pubbliche, in relazione all’articolo 92 del Codice dei contratti pubblici (d.lgs. 36/2023). In particolare, l’ANAC ha stabilito che non esiste un termine perentorio autonomo per la richiesta di sopralluogo, contrariamente a quanto sostenuto da alcune stazioni appaltanti.

Nel caso specifico esaminato, un concorrente aveva presentato la richiesta di sopralluogo oltre il termine stabilito dalla stazione appaltante, che aveva quindi respinto la domanda. Tuttavia, l’ANAC ha evidenziato che l’esclusione automatica dalla gara per tale motivo non è sempre legittima. Infatti, il principio del favor partecipationis deve prevalere, garantendo la massima partecipazione alle gare pubbliche e non sacrificando questo principio a formalismi privi di giustificazione concreta.

L’ANAC ha sottolineato che l’obbligo di sopralluogo deve essere giustificato da esigenze organizzative effettive e proporzionate all’interesse pubblico per la corretta esecuzione dell’appalto. Pertanto, le stazioni appaltanti sono chiamate a bilanciare le proprie necessità organizzative con l’esigenza di garantire un’ampia partecipazione e trasparenza nelle procedure di gara.

CONCLUSIONI

In sintesi, la delibera dell’ANAC chiarisce che non esiste un termine perentorio specifico per la richiesta di sopralluogo obbligatorio e che l’esclusione automatica di un concorrente per il mancato rispetto di un termine fissato dalla stazione appaltante può violare il principio del favor partecipationis. Le stazioni appaltanti devono quindi adottare un approccio equilibrato, giustificando le proprie esigenze organizzative in modo adeguato.

IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA

Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, queste indicazioni rappresentano un’importante opportunità per comprendere meglio le dinamiche delle gare pubbliche. È fondamentale che i dipendenti delle stazioni appaltanti siano consapevoli di queste linee guida per evitare esclusioni ingiustificate e garantire una gestione più equa e trasparente delle procedure di gara. Inoltre, i concorsisti devono essere informati sui propri diritti e sulle modalità di partecipazione, per poter contestare eventuali esclusioni ritenute ingiuste.

PAROLE CHIAVE

ANAC, sopralluogo obbligatorio, gare pubbliche, favor partecipationis, esclusione automatica, d.lgs. 36/2023, trasparenza, stazione appaltante.

ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI

  1. D.Lgs. 36/2023 - Codice dei contratti pubblici.
  2. Delibera ANAC n. 234 del 3 giugno 2025.

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