atteso che il 194 del TUEL non richiama le spese urgenti e indifferibili tra i debiti fuori bilancio, come vengono riconosciute queste spese?
inoltre, come funziona quando non c’è copertura (o adeguata copertura) per il sostenimento di queste spese?
Ciao,
Se si tratta di spesa in conto capitale fai riferimento all’art. 191 comma 3 che disciplina le spese per lavori pubblici di somma urgenza.
Se si tratta di spese correnti come acquisto di beni e servizi fai riferimento al comma 4 dell’art. 191.
La condizione giuridica per il riconoscimento di debito fuori bilancio è l’utilità e l’arricchimento per l’Ente a seguito di quella spesa.
Se non ci dovesse essere intera copertura nell’esercizio, si può valutare, in accordo con il creditore, un piano di rateizzazione anche oltre i 3 anni finanziari.
Per coprire il debito fuori bilancio è anche possibile applicare la quota libera del risultato di amministrazione , utilizzare il fondo di riserva, aumentare le tariffe e le aliquote dei tributi e in ultima ipotesi (in caso di spesa in c/capitale) contrazione di mutuo.
Un debito fuori bilancio è tale se non trova preventiva copertura nel bilancio/peg a prescindere che sia frutto di una spesa di urgenza o non urgenza.
Se ho una spesa urgente e faccio preventiva determinazione sono nell’ordinario.
Se ho una spesa, urgente o non urgente, senza copertura sono negli acquisti NON imputabili alla PA salvo che si proceda con il debito fuori bilancio.
La lettera e) dell’art. 194 infatti lo consente per:
e) acquisizione di beni e servizi, in violazione degli obblighi di cui ai commi 1, 2 e 3 dell’articolo 191, nei limiti degli accertati e dimostrati utilità ed arricchimento per l’ente, nell’ambito dell’espletamento di pubbliche funzioni e servizi di competenza.
https://www.comune.sanzenoneallambro.mi.it/wp-content/uploads/dlg_Delibera_06-09-2019_10-44-46.doc